La rapper e cantautrice Nicki Minaj ha recentemente attirato l’attenzione per le sue dichiarazioni contro il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, durante un evento tenutosi a Phoenix, in Arizona, il 18 dicembre 2025. In questa occasione, Minaj ha descritto Vance come un “assassino” mentre partecipava a una discussione con Erika Kirk, vedova dell’attivista conservatore Charlie Kirk, tragicamente assassinato nel mese di settembre.
Il supporto di nicki minaj a trump
Nicki Minaj, che ha espresso il suo sostegno alle affermazioni del presidente Donald Trump riguardo alle violenze subite dai cristiani in Nigeria, era tra i relatori di AmericaFest, un evento organizzato da Turning Point USA, fondato da Charlie Kirk per incentivare la partecipazione dei giovani alle cause repubblicane. Durante il suo intervento, la rapper ha colto l’occasione per lanciare un messaggio ai giovani uomini presenti, citando Trump e Vance come modelli da seguire.
La reazione di minaj e kirk
Minaj ha descritto Trump come “il nostro affascinante e impetuoso presidente”, ma è stata la sua affermazione su JD Vance a suscitare scalpore. Mentre stava commentando il vicepresidente, ha interrotto bruscamente il suo discorso, mettendosi la mano sulla bocca dopo averlo definito un “assassino”. La reazione di Erika Kirk è stata sorprendentemente leggera: ha riso e ha cercato di minimizzare l’incidente, affermando che non c’era nulla di nuovo in ciò che Minaj aveva detto.
Le dinamiche politiche e sociali
Kirk, il cui marito è stato ucciso a colpi di pistola durante un evento universitario, ha voluto sdrammatizzare la situazione, dichiarando: “Credimi, non c’è niente di nuovo sotto il sole che io non abbia già sentito, quindi non preoccuparti”. Questo scambio ha messo in evidenza la complessità delle dinamiche politiche e sociali attuali, oltre a sottolineare l’impatto che le parole di figure pubbliche come Minaj possono avere sul dibattito pubblico.