Malattie genetiche rare: la raccolta di Telethon oltrepassa i 70 milioni nel 2025

Veronica Robinson

Dicembre 22, 2025

Un nuovo traguardo per la Fondazione Telethon, che grazie al sostegno dei cittadini italiani, ha chiuso il 2025 con una raccolta fondi che supera i 70 milioni di euro, destinati alla ricerca sulle malattie rare. Rispetto ai 69 milioni raccolti nel 2024, si registra un incremento di 9 milioni rispetto all’anno precedente, il 2023.

La maratona e il sostegno continuo

La Maratona, trasmessa sulle reti Rai, si è conclusa ieri, ma la Fondazione invita a continuare a donare fino al 31 dicembre tramite il numero solidale 45510.

Risultati straordinari e nuove sfide

“Anche quest’anno abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che dimostra come i nostri donatori ci abbiano sostenuto nella responsabilità di produrre e distribuire farmaci abbandonati dall’industria farmaceutica per mancanza di profitto”, ha dichiarato Luca di Montezemolo, presidente di Fondazione Telethon. Montezemolo ha anche annunciato una nuova sfida per la charity: la distribuzione negli Stati Uniti della terapia genica per la sindrome di Wiskott-Aldrich.

Investimenti in ricerca e progetti

Dal suo avvio, la Fondazione Telethon ha investito complessivamente 741 milioni di euro in ricerca, finanziando 3.118 progetti e coinvolgendo 1.916 ricercatori, con un focus su 661 malattie studiate.

Un appuntamento di lunga data

“La maratona sulle reti Rai è un appuntamento che dura da oltre 35 anni e ci consente di parlare al Paese, condividendo l’importanza della ricerca e le storie delle famiglie”, ha affermato Ilaria Villa, direttrice generale di Fondazione Telethon. Villa ha sottolineato che Telethon è “la prima organizzazione non profit al mondo a portare una propria terapia ai pazienti in Europa e negli Stati Uniti, un traguardo che appartiene a tutti coloro che ci supportano”, ha aggiunto, menzionando la foto simbolo di quest’anno, che la ritrae insieme ad Aurora, una delle bambine protagoniste della campagna “Rarità” del 2025. Questa campagna è dedicata alla rarità in tutte le sue forme: da quella che incanta, come una meraviglia della natura, a quella che spaventa, come una malattia genetica sconosciuta.

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