Le autorità egiziane hanno finalmente fornito chiarimenti riguardo al tragico incidente avvenuto sul Nilo, che ha portato alla morte di Denise Ruggeri, una donna di sessantotto anni originaria dell’Aquila. La collisione tra la nave da crociera Royal Beau Rivage e l’imbarcazione Opera ha sollevato interrogativi sulla sicurezza della navigazione fluviale, e l’Autorità egiziana per i trasporti fluviali ha emesso un comunicato ufficiale in cui vengono evidenziate le gravi responsabilità umane coinvolte nell’accaduto.
Dettagli sull’incidente
Secondo le informazioni fornite, l’incidente si è verificato intorno alle ore 19:00, a circa due chilometri dopo il superamento della chiusa di Esna, situata a sud di Luxor. Le indagini preliminari hanno rivelato che la causa principale della collisione è stata una “brusca manovra” effettuata dal comando della Royal Beau Rivage, che ha violato le normative di navigazione in vigore sul fiume. Questo errore ha portato a un impatto devastante, che ha distrutto quattro cabine dell’imbarcazione, causando la morte della turista italiana.
La violenza della collisione ha fatto emergere interrogativi sulla formazione e sull’operato del personale di bordo, nonché sulla manutenzione delle navi coinvolte. Le autorità stanno ora esaminando se ci siano stati problemi strutturali o se la manovra sia stata frutto di negligenza.
Reazioni delle autorità e inchiesta in corso
In risposta al grave evento, l’Autorità per i trasporti ha preso misure immediate, comunicando il ritiro e la sospensione della licenza del capitano della Royal Beau Rivage. Questo provvedimento è stato adottato in quanto il capitano è considerato il principale responsabile della manovra che ha portato alla tragedia.
Parallelamente, la Procura competente ha avviato un’inchiesta per determinare se ci siano state negligenze penali. Gli inquirenti stanno esaminando i registri di bordo e raccogliendo testimonianze dall’equipaggio per stabilire se la manovra errata fosse il risultato di un guasto tecnico o, come indicano le prime analisi, di una condotta imprudente del comandante. Le indagini si concentreranno anche sulla sicurezza delle operazioni di navigazione nel Nilo, per garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro.
