Reggio Calabria: scoperti 435 Kg di cocaina occultati in un carico di noccioline, valore stimato oltre 70 milioni di euro

Rosita Ponti

Dicembre 24, 2025

Il Comando Provinciale di Reggio Calabria ha effettuato un’importante operazione al porto di Gioia Tauro, intercettando una delle più significative partite di cocaina degli ultimi anni. Questa sostanza stupefacente era nascosta all’interno di un carico di circa mille sacchi di noccioline provenienti dall’America Latina, con destinazione finale in Europa dell’Est, come indicato dalla documentazione commerciale allegata.

Scoperta e sequestro di cocaina

All’interno di questo ingente carico, le forze dell’ordine hanno scoperto e sequestrato 400 panetti di cocaina, caratterizzati da una purezza eccezionale, per un peso totale che supera i 435 chilogrammi. L’operazione, che si è protratta fino a tarda notte a causa della grande quantità di sacchi da esaminare, fa parte di un piano più ampio di intensificazione dei controlli avviato nelle ultime settimane dell’anno, mirato a potenziare le attività di monitoraggio e ispezione fisica dei numerosi container che transitano ogni giorno nel porto di Gioia Tauro.

Il ruolo della tecnologia e delle unità cinofile

L’uso della tecnologia radiogena, fornita al Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, ha avuto un ruolo cruciale in questa operazione. Tuttavia, l’elemento decisivo è stato il fiuto infallibile delle unità cinofile, che hanno permesso di individuare anomalie e sospetti legati alla spedizione di noccioline. Questo sequestro rappresenta un duro colpo per le organizzazioni criminali coinvolte, considerando che, se immessa sul mercato, la cocaina sequestrata avrebbe potuto generare introiti superiori a 70 milioni di euro.

Sequestri e indagini future

Inoltre, è importante sottolineare che, nel corso del 2025, le forze dell’ordine hanno già sequestrato oltre 5 tonnellate di stupefacente presso il porto di Gioia Tauro, con un valore complessivo stimato intorno ai 650 milioni di euro. Gli atti redatti durante l’operazione sono stati inviati dalla Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica di Palmi, per l’attenzione del Procuratore Emanuele Crescenti e del magistrato di turno, che procederanno con la convalida e le indagini successive.

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