Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che le elezioni presidenziali si svolgeranno dopo la firma di un accordo di pace con la Russia. Questa dichiarazione è emersa nel contesto dei negoziati in corso tra Kiev e Washington, che si stanno intensificando in queste settimane. La nuova proposta, recentemente inviata a Mosca per ricevere feedback, stabilisce che l’Ucraina dovrà organizzare le elezioni il prima possibile una volta siglato l’accordo.
Il piano americano e la NATO
Zelensky ha specificato che la versione attuale del piano americano non impone all’Ucraina di rinunciare ufficialmente alla possibilità di aderire alla NATO, una delle richieste fondamentali avanzate da Mosca. “La decisione sulla nostra adesione spetta alla NATO. La nostra posizione è chiara: non intendiamo modificare la Costituzione ucraina per escludere la possibilità di entrare a far parte dell’Alleanza”, ha dichiarato Zelensky, facendo riferimento a precedenti proposte statunitensi che richiedevano un impegno legale da parte di Kiev.
Situazione lungo le linee di conflitto
In aggiunta, il presidente ha rivelato che l’ultima bozza del piano prevede il congelamento della situazione attuale lungo le linee di conflitto e l’avvio di discussioni per la creazione di zone demilitarizzate. “La linea di dispiegamento delle truppe al momento della firma dell’accordo sarà riconosciuta come linea di contatto de facto”, ha affermato Zelensky. Ha anche comunicato che un gruppo di lavoro si riunirà per stabilire il dispiegamento delle forze necessarie per porre fine al conflitto e definire eventuali zone economiche speciali.
Colloqui e questioni territoriali
Tuttavia, Zelensky ha evidenziato che i colloqui tra i negoziatori ucraini e americani non hanno portato a un accordo definitivo riguardo alle questioni territoriali. Ha sollecitato che tali questioni vengano discusse in un incontro tra i leader. “Non abbiamo trovato un accordo con la parte americana riguardo a Donetsk e alla centrale nucleare di Zaporizhia”, ha spiegato Zelensky, esprimendo la sua disponibilità a incontrare gli Stati Uniti per affrontare “tematiche delicate” e ribadendo la sua richiesta di un incontro trilaterale con il presidente russo Vladimir Putin.
Attesa di una risposta dalla Russia
Infine, il presidente ucraino ha atteso una risposta da parte della Russia riguardo all’ultima versione del piano americano. “Aspettiamo di vedere come reagiranno i russi dopo le consultazioni con gli americani”, ha concluso Zelensky, lasciando aperta la questione del futuro dialogo tra le parti coinvolte.