Giovedì 25 dicembre 2025, l’esercito israeliano ha annunciato di aver eliminato un membro della Forza Quds iraniana in Libano, ritenuto coinvolto nella pianificazione di attacchi provenienti da Siria e Libano. L’operazione ha avuto luogo nell’area di Ansariyeh, ma le autorità non hanno fornito ulteriori dettagli sulle modalità dell’operazione.
Identificazione del militante
Il militante deceduto è stato identificato come Hussein Mahmoud Marshad al-Jawhari. Secondo le informazioni diffuse, al-Jawhari era considerato un “operativo chiave” dell’unità 840 della Forza Quds. L’esercito israeliano ha anche divulgato un video aereo di un attacco a un veicolo, ritenuto collegato all’operazione contro al-Jawhari.
Operazioni e contesto
Israele ha sottolineato che al-Jawhari operava sotto il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) ed era coinvolto in attività terroristiche orchestrate dall’Iran, mirate contro lo Stato di Israele e le sue forze di sicurezza. Questa azione si inserisce in un contesto di intensificazione dei conflitti nella regione.
Tensioni regionali
Negli ultimi mesi, l’esercito israeliano ha effettuato attacchi quasi giornalieri in Libano, con l’obiettivo di ostacolare la riorganizzazione di Hezbollah, il gruppo militante libanese sostenuto da Teheran. Le tensioni tra Israele e Iran erano già emerse in un breve conflitto lo scorso giugno, che ha contribuito a un clima di instabilità persistente.
Accordo di cessate il fuoco
Un cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti, raggiunto nel novembre 2024, aveva messo fine a oltre un anno di scontri tra Israele e Hezbollah. Questo accordo prevedeva il disarmo graduale del gruppo nelle aree meridionali, al confine con Israele, ma le recenti operazioni militari suggeriscono che la situazione rimane tesa e complessa.