Il ricordo delle devastanti alluvioni che hanno colpito la pianura ravennate è ancora vivo. Il 25 dicembre 2025, le autorità hanno emesso un’allerta rossa per il maltempo, che si protrarrà fino a mezzanotte, creando apprensione tra i cittadini.
Le aree a rischio alluvione
I torrenti Senio, Lamone e Montone, che negli ultimi anni hanno causato gravi danni a Castel Bolognese, Cotignola e Bagnacavallo, sono nuovamente monitorati con attenzione. La memoria collettiva di queste catastrofi è recente e la paura di una nuova esondazione è palpabile, soprattutto in un giorno festivo come il Natale. Nel pomeriggio, le operazioni di evacuazione sono state avviate in diverse zone, con i residenti costretti a lasciare le proprie abitazioni per cercare rifugio in luoghi più sicuri.
Le autorità locali hanno attivato un piano di emergenza, confidando nelle misure di contenimento e nelle opere di pulizia realizzate dopo l’alluvione del 2023. Gli interventi effettuati hanno incluso la manutenzione dei corsi d’acqua e la creazione di barriere contro le piene, ma i cittadini restano cauti e preoccupati per l’evolversi della situazione meteorologica.
Le precauzioni adottate
In risposta all’allerta rossa, i comuni interessati hanno attivato centri di accoglienza per le persone evacuate, garantendo assistenza e supporto. Le forze dell’ordine e i volontari sono mobilitati per monitorare le aree più vulnerabili, mentre i meteorologi avvertono di possibili forti piogge e temporali. La popolazione è invitata a seguire le indicazioni delle autorità e a rimanere informata attraverso i canali ufficiali.
La situazione è monitorata costantemente, con aggiornamenti che vengono forniti ogni ora. Le famiglie colpite dall’alluvione del 2023 hanno ancora in mente i danni subiti e i disagi affrontati, e molti sperano che le misure preventive adottate possano fare la differenza in questo frangente critico.
Le festività natalizie, che dovrebbero essere un momento di gioia e serenità, si trasformano così in un periodo di ansia e apprensione per molti cittadini della pianura ravennate, che si trovano a dover affrontare nuovamente la minaccia di un’alluvione.
