Sondaggi elettorali: Zelensky in difficoltà per le prossime elezioni presidenziali

Veronica Robinson

Dicembre 25, 2025

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha recentemente comunicato la sua disponibilità a indire elezioni presidenziali, ma ha posto una condizione fondamentale: la sicurezza del Paese deve essere garantita dai suoi alleati. Questa richiesta implica che la Russia debba accettare un cessate il fuoco per permettere lo svolgimento di un voto sereno. La dichiarazione è emersa in un contesto di crescente incertezza politica e sociale, mentre il Paese continua a fronteggiare le conseguenze del conflitto in corso.

Risultati del sondaggio

Un sondaggio condotto da SOCIS e reso pubblico il 24 dicembre 2025 ha rivelato che Zelensky e l’ambasciatore ucraino nel Regno Unito, Valerii Zaluzhnyi, si troverebbero in una posizione favorevole nel caso si tenessero elezioni imminenti. Secondo i risultati, Zelensky otterrebbe il 22% dei voti al primo turno, leggermente superiore al 21% di Zaluzhnyi. Tuttavia, un significativo 24,1% degli intervistati ha dichiarato di essere indeciso riguardo alla propria scelta.

Possibili scenari elettorali

In un eventuale ballottaggio tra i due candidati, Zaluzhnyi emergerebbe come il favorito, con una previsione di voto che lo vedrebbe vincente con il 64% contro il 36% di Zelensky. Se Zaluzhnyi decidesse di non partecipare alla competizione, il secondo turno potrebbe vedere Zelensky contrapposto a Kyrylo Budanov, attuale capo dell’intelligence militare. In questo scenario, Budanov avrebbe buone probabilità di prevalere, con una proiezione che lo favorirebbe con il 56% dei voti rispetto al 44% di Zelensky.

Metodologia del sondaggio

Il sondaggio ha coinvolto un campione di 2.000 persone, selezionate attraverso un approccio stratificato. La raccolta dei dati è avvenuta tramite interviste faccia a faccia, utilizzando la metodologia Computer-Assisted Personal Interviewing, che ha garantito un’analisi approfondita delle opinioni degli elettori.

Ostacoli all’organizzazione delle elezioni

La questione della sicurezza rappresenta un ostacolo cruciale per l’organizzazione di elezioni a livello nazionale. Tuttavia, non è l’unica difficoltà da affrontare. Secondo le stime delle Nazioni Unite, oltre sei milioni di ucraini hanno lasciato il Paese dall’inizio della guerra, mentre circa 3,7 milioni sono stati costretti a sfollarsi all’interno dei confini nazionali, complicando ulteriormente la possibilità di una partecipazione al voto.

Legislazione attuale sulle elezioni

Attualmente, la legislazione ucraina vieta lo svolgimento di elezioni durante lo stato di legge marziale, in vigore nel Paese. Le elezioni possono aver luogo solo nel caso in cui la legge marziale venga revocata o se il parlamento decide di modificare le normative esistenti. Nella settimana corrente, il parlamento ucraino ha istituito un gruppo di lavoro speciale con l’obiettivo di redigere nuove leggi che disciplinino le elezioni durante e dopo il conflitto, cercando di trovare una via per ripristinare la democrazia in un periodo di grande instabilità.

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