Trump interagisce con un bambino: “Nessun Babbo Natale cattivo in vista”

Rosita Ponti

Dicembre 25, 2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rassicurato un giovane interlocutore durante la tradizionale chiamata della vigilia di Natale, affermando che si sarebbe assicurato che un Babbo Natale “cattivo” non potesse entrare nel Paese. Questa interazione è avvenuta il 24 dicembre 2025, mentre Trump e la first lady Melania Trump erano nella loro residenza a Mar-a-Lago, in Florida. Il presidente ha partecipato a questa iniziativa annuale organizzata dal Comando di Difesa Aerospaziale Nordamericano (NORAD), che consente ai bambini di seguire il percorso di Babbo Natale e porre domande.

Conversazione con i bambini

Durante la conversazione con un bambino dall‘Oklahoma, Trump ha spiegato: “Monitoriamo Babbo Natale in tutto il mondo perché vogliamo assicurarci che sia buono. Babbo Natale è una brava persona. Vogliamo assicurarci che non sia un infiltrato, che un Babbo Natale cattivo non si infiltri nel nostro Paese”. Il presidente ha poi mostrato affetto per l’Oklahoma, stato in cui ha trionfato alle elezioni, esortando il bambino a non lasciare mai la sua terra natale. A un’altra giovane interlocutrice, Trump ha chiesto cosa desiderasse ricevere per Natale; la bambina ha risposto di non volere carbone, e Trump, noto sostenitore dei combustibili fossili, ha scherzato affermando che il carbone è “pulito e bello”.

Interazioni divertenti

Nel corso della chiamata, il presidente ha anche interagito con un bambino della Pennsylvania, dove ha ottenuto una vittoria elettorale contro la candidata democratica Kamala Harris. Ridendo, Trump ha commentato: “Spero che tua madre abbia votato correttamente”. A un altro giovane, ha detto di avere un “QI alto”, elogiando la necessità di avere più persone come lui nel Paese. La coppia presidenziale si trovava seduta su poltrone dorate accanto a un albero di Natale, rispondendo alle chiamate tramite un telefono fisso.

Tradizione del NORAD

Il NORAD ha tenuto Trump aggiornato sul viaggio di Babbo Natale, informandolo delle fermate in vari Paesi, tra cui Repubblica Ceca, Svezia e Danimarca. Queste informazioni venivano poi condivise con i bambini durante le conversazioni. Questa tradizione, che risale a 70 anni fa, ebbe inizio nel 1955 quando un annuncio dei grandi magazzini Sears invitò i bambini a contattare Babbo Natale. Un errore nell’annuncio fornì il numero di telefono del colonnello Harry Shoup del Continental Air Defense Command (CONAD), precursore del NORAD. Quell’anno, Shoup ricevette numerose chiamate da bambini e decise di istituire un centro di volontariato per aiutarli a scoprire di più sul viaggio di Babbo Natale.

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