La situazione in Ucraina continua a evolversi in un contesto di tensioni crescenti e conflitti armati. Oggi, 12 gennaio 2025, il giorno 1400 dall’inizio della guerra, si registrano eventi significativi che coinvolgono sia la Russia che l’Ucraina, con dichiarazioni di alti funzionari e attacchi aerei che evidenziano l’intensificarsi delle ostilità .
Le dichiarazioni di Putin sulla NATO
Nel 2001 e nel 2008, Vladimir Putin espresse chiaramente la sua opposizione all’adesione dell’Ucraina alla NATO, come riportato da trascrizioni di conversazioni tra il presidente russo e l’ex presidente statunitense George W. Bush, pubblicate dal National Security Archive. Secondo le informazioni diffuse da Rbc-Ukraine, Putin avvertì che l’integrazione dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica avrebbe potuto generare conflitti tra Russia e Stati Uniti. Il leader russo descrisse l’Ucraina come uno Stato “complesso” e “artificiale”, composto da territori storicamente legati a diverse nazioni, e sottolineò che una parte significativa della popolazione ucraina si sentiva ostile nei confronti della NATO.
Nel 2008, Putin sollevò preoccupazioni su un possibile conflitto futuro tra Stati Uniti e Russia, nonché sul rischio di una “scissione” dell’Ucraina. In quell’occasione, il presidente russo espresse timori riguardo all’espansione della NATO verso i confini russi, evidenziando la crescente tensione tra le due potenze.
Attività militari nel Mare di Barents
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che i bombardieri strategici a lungo raggio Tu-95MS hanno effettuato un volo sul Mare di Barents e sul Mare di Norvegia, accompagnati da caccia russi Su-33. Questo volo, durato oltre sette ore, ha visto i bombardieri seguiti da caccia “stranieri”, un fatto che sottolinea l’innalzamento delle tensioni tra Mosca e l’Unione Europea. Le esercitazioni aeree russe nella regione sono aumentate negli ultimi mesi, in risposta alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza.
Intercettazione di droni ucraini
Durante la notte, le difese aeree russe hanno intercettato e distrutto 141 droni ucraini in diverse regioni della Russia. Secondo quanto riportato dal ministero della Difesa russo, i droni sono stati abbattuti in aree come Bryansk, Tula e Mosca. Questo evento evidenzia la continua escalation del conflitto, con le forze russe che intensificano le loro operazioni di difesa aerea in risposta agli attacchi ucraini.
Incendio nel porto di Temryuk
Un droni ucraino ha causato l’incendio di due depositi di petrolio nel porto di Temryuk, situato nel sud della Russia. Il Centro per la gestione delle emergenze della regione di Krasnodar ha confermato l’incendio, che ha interessato una superficie di 2.000 metri quadrati. Fortunatamente, non sono state segnalate vittime in seguito all’incidente, ma l’evento sottolinea l’impatto delle operazioni militari sul territorio russo.
Attacco a Sumy
Il governatore dell’oblast di Sumy, Serhii Kryvosheienko, ha denunciato che due persone sono rimaste ferite a seguito di un attacco aereo condotto dalle forze russe nella zona di Verkhnie Pishchane. Le forze russe hanno anche colpito un’infrastruttura non specificata nel distretto di Kovpakivskyi. Questo attacco segna un ulteriore aggravamento della situazione nella parte nord-est dell’Ucraina.
Sondaggio elettorale in Ucraina
Un recente sondaggio condotto dal Centro per la Ricerca Sociale e di Marketing Socis ha rivelato che, se le elezioni presidenziali si tenessero a breve, il 30,6% degli ucraini voterebbe per il presidente Volodymyr Zelensky. Il suo principale avversario, il generale Valerii Zaluzhnyi, seguirebbe con il 29,6%. Il sondaggio evidenzia anche che, in un ipotetico ballottaggio, Zelensky e Zaluzhnyi si troverebbero in una situazione competitiva, con Zelensky che raccoglierebbe il 35,8% dei voti e Zaluzhnyi il 64,2%.
Messaggio di Zelensky per il Natale
Alla vigilia di Natale, il presidente Zelensky ha rivolto un messaggio agli ucraini, esprimendo il desiderio di pace per il paese e augurandosi la morte di Putin, che ha definito un “sogno condiviso” tra gli ucraini. Zelensky ha sottolineato che, nonostante le sofferenze inflitte dalla guerra, la Russia non può minacciare l’unità dell’Ucraina.
Supporto dell’Unione Europea all’Ucraina
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l’Unione Europea continuerà a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, evidenziando l’importanza della sicurezza ucraina per la sicurezza europea. Von der Leyen ha annunciato che l’UE ha già fornito 193 miliardi di euro in aiuti e ha concordato ulteriori 90 miliardi di euro per i prossimi due anni.
Modifiche richieste dalla Russia al piano di pace
La Russia ha richiesto modifiche sostanziali all’ultimo piano di pace proposto dagli Stati Uniti, chiedendo restrizioni sulle capacità militari ucraine. Mosca considera il piano come base di discussione, ma ritiene che non soddisfi le sue richieste. Le autorità russe hanno manifestato l’intenzione di continuare i contatti con Washington per trovare una soluzione diplomatica al conflitto.
Rivelazioni sulla cooperazione tra Russia e Cina
Il presidente Zelensky ha denunciato che entità cinesi stanno fornendo immagini satellitari della Ucraina alle forze russe, facilitando gli attacchi a infrastrutture strategiche. Questo sviluppo evidenzia la crescente cooperazione tra Russia e Cina nel contesto del conflitto ucraino.
Rivendicazione dell’esplosione a Mosca
Un funzionario dell’intelligence militare ucraina ha rivendicato la responsabilità per un’esplosione avvenuta a Mosca, che ha causato la morte di tre persone, tra cui due agenti di polizia. L’attacco è stato descritto come parte di un’operazione dell’agenzia ucraina. Le autorità russe non hanno commentato la rivendicazione, ma hanno accusato Kiev di essere coinvolta in omicidi di ufficiali militari russi.
La guerra in Ucraina continua a essere un tema di grande rilevanza internazionale, con sviluppi che potrebbero influenzare le dinamiche geopolitiche in Europa e oltre.
