Attentato nel nord di Israele, Ben Gvir esorta i cittadini a armarsi e chiede la pena di morte

Veronica Robinson

Dicembre 26, 2025

Il 14 gennaio 2025, il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, ha rilasciato dichiarazioni significative in seguito a un tragico attacco avvenuto nel nord di Israele. Durante un incontro con i giornalisti, Ben Gvir ha esortato i cittadini israeliani a prendere in considerazione l’idea di armarsi, sottolineando l’importanza della sicurezza personale in un contesto di crescente violenza. L’attacco, che ha portato alla morte di due persone e al ferimento di altre due, ha visto un passante civile intervenire e neutralizzare l’aggressore, un fatto che il ministro ha descritto come una prova tangibile del valore delle armi nel salvare vite.

Urgenza di semplificare le procedure per le armi

Ben Gvir, esponente di spicco della destra israeliana, ha rimarcato l’urgenza di semplificare le procedure per il rilascio delle licenze di armi, invitando i cittadini a unirsi alle forze civili di pronto intervento. “Invito i cittadini di Israele: armatevi”, ha dichiarato, sottolineando che la reazione tempestiva di un civile ha impedito ulteriori tragedie. La sua posizione riflette una crescente tensione sociale e un dibattito acceso sulla sicurezza in Israele, in particolare in un momento in cui gli attacchi terroristici sembrano aumentare.

Proposta di legge sulla pena di morte per i terroristi

In aggiunta, Ben Gvir ha proposto una legge che preveda la pena di morte per i terroristi, evidenziando la necessità di misure più severe contro coloro che commettono atti di violenza. “La seconda cosa che ritengo possa salvare ancora più vite è una legge che imponga la pena di morte per i terroristi”, ha affermato, spiegando che gli aggressori tendono a cercare di sopravvivere piuttosto che affrontare la morte. Il ministro ha ribadito il suo impegno a far approvare questa legge, sostenendo che la deterrenza è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini israeliani.

Contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza

Queste dichiarazioni giungono in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza in Israele, dove la paura di attacchi terroristici ha portato a un dibattito pubblico acceso sulle politiche di sicurezza e sulle misure da adottare per proteggere la popolazione. La posizione di Ben Gvir, che si allinea con le sue precedenti affermazioni sulla necessità di una risposta più dura alla violenza, potrebbe influenzare le future discussioni politiche e legislative nel paese.

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