Festività a rischio: possibili ritardi e scioperi negli aeroporti europei

Veronica Robinson

Dicembre 26, 2025

Partire o rientrare durante le festività natalizie del 2025 si preannuncia come un’esperienza complessa per i viaggiatori. A complicare la situazione ci sono una serie di scioperi che coinvolgono gli aeroporti europei, creando potenziali disagi per i passeggeri, tra cui ritardi, cancellazioni e servizi limitati. A incrociare le braccia sono in particolare i lavoratori di terra e il personale di cabina, che intendono far sentire la propria voce proprio nel periodo più critico dell’anno per il settore aereo.

Regno unito: Heathrow sotto pressione

Nel Regno Unito, l’aeroporto di Luton, situato a Londra, ha evitato una prima ondata di disagi previsti tra il 26 e il 29 dicembre grazie a un’ultima proposta di aumento salariale rivolta ai dipendenti. Tuttavia, la situazione a Heathrow rimane tesa. Il personale di cabina di Scandinavian Airlines Services ha indetto uno sciopero per il 24 e il 26 dicembre. I voli diretti verso i principali hub scandinavi, come Copenaghen, Stoccolma e Oslo, sono i più a rischio, con possibili ripercussioni su tutta la rete di collegamenti. Secondo quanto dichiarato dal sindacato Unite, i motivi della protesta risiedono in stipendi ritenuti inadeguati, specialmente alla luce del costo della vita nelle città scandinave. Questa situazione ha portato alcuni lavoratori a dover ricorrere a banche alimentari durante le trasferte, una denuncia che la compagnia ha respinto, evidenziando tuttavia la gravità dello scontro in un periodo così delicato.

Spagna: scioperi a oltranza nei principali aeroporti

La Spagna si trova in una situazione critica, con il personale di Azul Handling, che gestisce i servizi a terra per Ryanair, in sciopero quasi continuativo. Le richieste includono migliori condizioni di lavoro, bonus adeguati e maggiore stabilità contrattuale. Fino al 31 dicembre, sono previsti scioperi settimanali ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica, in tre fasce orarie cruciali: dalle 5 alle 9, dalle 12 alle 15 e dalle 21 a mezzanotte. Questi disordini potrebbero influenzare vari scali spagnoli, come Alicante, Barcellona-El Prat, Girona, Ibiza, Madrid-Barajas, Malaga, Palma di Maiorca, Siviglia, Tenerife Sud e Valencia. I passeggeri di Ryanair dovranno prepararsi a code più lunghe al check-in, ritardi nella consegna dei bagagli e possibili variazioni negli orari di partenza.

Italia: scioperi previsti anche a gennaio

In Italia, l’impatto dei disagi è atteso dopo le festività. Il 9 gennaio, il sindacato Cub Trasporti ha indetto uno sciopero nazionale di quattro ore del personale di terra, dalle 13 alle 17, che potrebbe causare ritardi e cancellazioni in vari aeroporti. Nella stessa giornata, il personale di handling di Swissport Italia presso l’aeroporto di Milano Linate ha annunciato uno sciopero di 24 ore, con possibili conseguenze sull’operatività dello scalo. Ulteriori disagi potrebbero verificarsi il 31 gennaio all’aeroporto di Verona, dove il personale del controllo del traffico aereo di Enav ha programmato uno sciopero, con potenziali modifiche o cancellazioni dei voli in partenza e in arrivo.

Consigli utili prima di partire

In un contesto così instabile, è fondamentale che i viaggiatori durante le festività seguano alcuni semplici consigli. È consigliabile controllare costantemente lo stato del proprio volo, monitorare le comunicazioni delle compagnie aeree e arrivare in aeroporto con largo anticipo. Queste precauzioni possono aiutare a mitigare i disagi e rendere l’esperienza di viaggio meno stressante.

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