I trent’anni di Timothée Chalamet, l’attore ribelle che ha affascinato il pubblico

Rosita Ponti

Dicembre 26, 2025

Nato a New York nel 1995, Timothée Chalamet si appresta a festeggiare il suo trentesimo compleanno il 27 dicembre 2025, mentre si prepara a debuttare in uno dei film più attesi della sua carriera, intitolato “Marty Supreme”. Figlio di madre statunitense e padre francese, Chalamet è diventato un simbolo di stile e un punto di riferimento culturale, oltre a essere un fervente sostenitore dell’A.S. Roma. La sua personalità ribelle, unita a un’attitudine da rockstar, lo ha reso un esempio di come talento e immaginario collettivo possano evolversi insieme, ridefinendo il concetto di celebrità contemporanea.

In queste settimane, l’attore sta attraversando il mondo per promuovere il film diretto da Josh Safdie, che arriverà nelle sale italiane il 22 gennaio 2026 grazie a I Wonder Pictures. Chalamet interpreta il leggendario campione di ping pong Marty Reisman. Questo tour promozionale non si limita a supportare la pellicola, ma si integra nel racconto stesso, diventando una parte attiva della narrazione e del personaggio che interpreta.

Un’icona di stile e innovazione

Timothée Chalamet è noto non solo per il suo indiscutibile talento, ma anche per il suo approccio innovativo alla moda. Con uno stile che fonde sartorialità, sportswear e capi ultra contemporanei, il divo newyorchese ha rivoluzionato il concetto di abbigliamento maschile. È diventato un anticipatore di tendenze e un portavoce della moda genderless, conquistando i red carpet di tutto il mondo con outfit che sfidano le convenzioni.

La sua presenza nei vari eventi di gala è sempre accompagnata da scelte stilistiche audaci, che gli hanno permesso di guadagnarsi un posto di primo piano nell’industria della moda. Chalamet ha saputo catturare l’attenzione di designer e appassionati, diventando un modello da seguire per molti giovani che aspirano a esprimere la propria individualità attraverso l’abbigliamento.

Riconoscimenti e traguardi

Nel corso della sua carriera, Chalamet ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di più giovane attore a vincere il SAG Award come “Best lead actor” per la sua interpretazione di Bob Dylan in “A Complete Unknown”. Fino ad ora, il record era detenuto da Nicolas Cage, che aveva conquistato il premio a 31 anni, mentre Chalamet ha raggiunto questo traguardo a soli 29 anni, dimostrando la sua straordinaria abilità e il suo talento precoce.

La sua passione per il calcio è ben nota, e durante l’anteprima di “A Complete Unknown” a Roma, ha mostrato il suo supporto per la squadra giallorossa, indossando gadget del club e dichiarando di non poter perdere una partita. Anche durante la conferenza stampa del film di James Mangold, il suo pensiero è tornato sulla maglia della Roma e su Francesco Totti, evidenziando il legame profondo con la Capitale e la sua squadra del cuore.

Una carriera in ascesa

La fama internazionale di Timothée Chalamet ha preso piede con il film “Chiamami col tuo nome” (2017), diretto da Luca Guadagnino, che gli ha valso la prima nomination all’Oscar come miglior attore protagonista. Da quel momento, la sua carriera è stata caratterizzata da una combinazione di cinema d’autore e produzioni di grande successo. Ha collaborato con registi di fama come Greta Gerwig, Wes Anderson e Denis Villeneuve, interpretando ruoli memorabili in film come “Bones and All”, “Dune” e “Wonka”.

Con l’imminente uscita di “Marty Supreme”, la promozione è al massimo livello. Chalamet ha recentemente esclamato in un video promozionale: “Marty Supreme is an american film that comes out on Christmas Day 2025!”, mentre la telecamera si allontanava dal suo volto per rivelare l’imponente Sfera di Las Vegas, l’edificio sferico più grande al mondo, alto 110 metri. Con questa affermazione, Chalamet si è dimostrato non solo un attore di talento, ma anche un personaggio pubblico capace di attrarre l’attenzione su di sé e sui suoi progetti futuri.

×