Il lancio di un missile dalla portaerei statunitense: video dell’attacco all’Isis in Nigeria

Rosita Ponti

Dicembre 26, 2025

Il 5 gennaio 2025, il capo del Pentagono, Pete Hegseth, ha condiviso un video in risposta a un post di Donald Trump riguardante un recente raid militare statunitense in Nigeria. Nel suo messaggio, Hegseth ha ripreso le dichiarazioni dell’ex presidente, pubblicate sul suo profilo di Truth Social, in cui Trump ha descritto l’operazione come un attacco decisivo contro le forze terroristiche dell’ISIS, attive nel nord-ovest del paese africano.

Il raid in nigeria e le dichiarazioni di trump

Il raid, che ha avuto luogo nella notte del 5 gennaio, è stato descritto da Trump come una risposta necessaria contro un gruppo terroristico responsabile di attacchi brutali contro i cristiani nella regione. “Sotto la mia direzione come Comandante in Capo, gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco potente e mortale contro la feccia terroristica dell’ISIS“, ha affermato Trump, sottolineando l’intensità degli attacchi e il loro obiettivo di proteggere i civili. Il presidente ha evidenziato come l’ISIS avesse perpetrato violenze inaccettabili, uccidendo innocenti a livelli mai visti da tempo.

Trump ha avvertito i terroristi, affermando che avrebbero dovuto fermare le loro azioni violente, altrimenti avrebbero pagato un prezzo alto. “Ho già avvertito questi terroristi che se non avessero fermato il massacro dei cristiani, avrebbero pagato l’inferno, e stanotte è successo”, ha dichiarato. Il suo post ha suscitato una forte reazione, evidenziando la determinazione degli Stati Uniti nel combattere il terrorismo e proteggere le comunità vulnerabili.

Le reazioni al video di hegseth

Il video di Pete Hegseth ha attirato l’attenzione di molti, sia a favore che contro. Il suo messaggio ha enfatizzato l’efficacia delle operazioni militari statunitensi, affermando che “il Dipartimento della Guerra ha eseguito numerosi attacchi perfetti, come solo gli Stati Uniti sono in grado di fare”. Questa dichiarazione ha sollevato interrogativi sulle conseguenze delle azioni militari e sul bilancio delle vittime, in un contesto già complesso come quello nigeriano.

Le forze armate statunitensi hanno operato in Nigeria per anni, collaborando con le autorità locali per combattere gruppi terroristici come Boko Haram e l’ISIS. Tuttavia, gli attacchi aerei e le operazioni speciali sollevano sempre preoccupazioni riguardo ai danni collaterali e alla sicurezza dei civili. Le reazioni al video di Hegseth sono state miste, con alcuni che lodano l’impegno degli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo, mentre altri criticano l’approccio militare e chiedono soluzioni diplomatiche.

Il dibattito sulla legittimità e sull’efficacia delle operazioni militari statunitensi all’estero continua a essere un tema centrale nel panorama politico americano, con una crescente attenzione verso le implicazioni umanitarie e le conseguenze a lungo termine per le popolazioni locali.

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