La piccola Flora rientra in Italia dopo essere stata portata via dalla madre dall’Iran

Rosita Ponti

Dicembre 26, 2025

Andrea e la sua giovane figlia Flora, cittadini italiani, si sono trovati in una situazione difficile in Iran a causa della scomparsa della madre, di nazionalità iraniana, che ha portato via i documenti di viaggio della bambina. Senza il passaporto di Flora, la famiglia non poteva lasciare il Paese. Tuttavia, grazie all’intervento dell’Ambasciata Italiana e della Farnesina, la piccola è riuscita a rientrare in Italia con un permesso di soggiorno di 60 giorni.

Richiesta urgente all’ambasciata italiana

La questione si è intensificata quando gli avvocati della famiglia hanno presentato una richiesta urgente all’Ambasciata Italiana a Teheran, chiedendo un Documento di Viaggio Provvisorio. Questo documento era essenziale per consentire a Flora di tornare in Sicilia e partecipare all’udienza presso il Tribunale di Caltagirone, dove si sarebbe dovuto decidere sull’affidamento della bambina.

Ritardo nell’emissione dell’etd

Secondo la difesa, il ritardo nell’emissione dell’ETD (Emergency Travel Document) metteva a rischio il benessere della bambina, impedendo al padre di rispettare un ordine dell’autorità giudiziaria italiana. La situazione ha sollevato preoccupazioni significative riguardo al diritto della piccola a ricevere assistenza e protezione, evidenziando l’importanza di un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti.

Riunione della famiglia in italia

Grazie agli sforzi congiunti dell’Ambasciata e della Farnesina, la vicenda ha trovato una soluzione, permettendo alla famiglia di riunirsi e affrontare le questioni legali in Italia. La situazione di Andrea e Flora rimane un caso emblematico delle difficoltà che possono sorgere quando si attraversano confini internazionali, specialmente in contesti familiari complessi.

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