Nevicata da sogno in Piemonte, ma aumenta il rischio valanghe: allerta gialla attivata

Rosita Ponti

Dicembre 26, 2025

La vista dalla seggiovia di Sestriere offre un panorama incantevole: gli alberi imbiancati e i fiocchi di neve che continuano a cadere creano un’atmosfera natalizia ideale per le stazioni sciistiche del Piemonte. Dal territorio dell’Alta Val Susa fino a Prato Nevoso, il paesaggio è caratterizzato da cumuli di neve accumulati ai lati delle strade. Questo incanto ha raggiunto anche Torino la notte di Natale, con la neve che ha imbiancato Superga e le colline circostanti. Al colle della Maddalena si sono registrati circa dieci centimetri di neve. L’Arpa, nel suo bollettino, avverte che nei prossimi giorni potrebbero verificarsi “disagi alla viabilità e possibili interruzioni dei servizi a causa della neve”.

Il rialzo delle temperature e le conseguenze

Attualmente, la preoccupazione maggiore per le aree montane riguarda un possibile aumento delle temperature previsto per il fine settimana. Questo fenomeno potrebbe generare rischi significativi, specialmente nelle zone più elevate. L’allerta gialla per neve e valanghe è attiva, con particolare attenzione rivolta all’area occidentale della Regione. Le Valli Lanzo, Orco, bassa Val Susa e Sangone, insieme all’Alta Val Susa, Chisone, Pellice e Po, sono sotto osservazione. Anche le Valli Varaita, Maira e Stura, così come la Valle Tanaro, sono incluse in questa allerta, che mira a garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti. Le autorità locali monitorano attentamente la situazione, pronti a intervenire in caso di emergenze legate al maltempo.

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