Il conflitto in Ucraina entra nel suo 1401° giorno, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che afferma di avere “buone idee per raggiungere la pace”. Tuttavia, il Cremlino ha risposto con dure critiche, definendo Zelensky “inadeguato” a condurre i negoziati di pace. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha descritto i negoziati con gli Stati Uniti come “lenti ma costanti”.
Intercettazione di droni ucraini da parte della Russia
Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2025, i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto un totale di 77 droni ucraini che tentavano di oltrepassare il confine. Il ministero della Difesa russo ha confermato che 34 droni sono stati abbattuti nella regione di Volgograd, 23 nella regione di Rostov, cinque nella regione di Kaluga, cinque in Crimea, tre nella regione di Mosca, e altri due nella regione di Belgorod. Il comunicato ha specificato che uno dei droni era diretto verso Mosca, mentre tre sono stati distrutti nelle acque del Mar Nero e uno nel Mar d’Azov.
Attacchi a Kramatorsk: droni contro civili
A Kostiantynivka, una località situata nel distretto di Kramatorsk, nel Donetsk, le forze russe hanno intensificato gli attacchi contro i civili, utilizzando droni per colpire durante le operazioni di evacuazione. Serhii Horbunov, capo dell’Amministrazione Militare della città, ha denunciato l’incidente su Facebook, confermando la morte di un civile e il ferimento di altri due. I feriti sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Druzhkivka per ricevere assistenza. Durante l’attacco, un veicolo civile, parte di un gruppo di volontari impegnato nell’evacuazione, è stato colpito dal fuoco russo.
Putin e la centrale nucleare di Zaporizhzhia
Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato della centrale nucleare di Zaporizhzhia durante un incontro con imprenditori, sottolineando che la gestione congiunta dell’impianto è in discussione con gli Stati Uniti, senza coinvolgere l’Ucraina. Secondo la testata russa Kommersant, Putin ha rivelato che gli Stati Uniti sono interessati a stabilire attività minerarie presso la centrale. Ha anche affermato che gli specialisti ucraini che lavorano nell’impianto ora possiedono passaporti russi. La centrale di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, è sotto il controllo russo dal marzo 2022.
Richiesta di cessione del Donbass
Il Cremlino, secondo quanto riportato dalla rivista Kommersant, ha continuato a chiedere, nei colloqui con gli Stati Uniti, la cessione dell’intero territorio del Donbass, che non è stato completamente conquistato. Durante una riunione, Putin ha rivelato le “concessioni” fatte a Anchorage, evidenziando che la Russia non ha abbandonato le sue rivendicazioni territoriali.
Condanna di un oppositore politico in Russia
Sergei Udaltsov, leader di un partito di sinistra radicale, è stato condannato a sei anni di carcere per “giustificazione del terrorismo” da un tribunale russo. Udaltsov, in custodia cautelare dal gennaio 2024, ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello e di intraprendere uno sciopero della fame. La repressione da parte delle autorità russe si è intensificata, prendendo di mira chiunque osi opporsi all’offensiva russa in Ucraina.
Critiche all’Italia per l’“ucrainizzazione” della politica
L’ambasciata russa a Roma ha espresso preoccupazione per il fenomeno di “ucrainizzazione” della politica italiana, in seguito a un episodio avvenuto il 22 dicembre all’università Federico II di Napoli. Durante un evento organizzato da un’associazione locale, alcuni partecipanti avrebbero subito aggressioni da parte di nazionalisti ucraini. L’ambasciata ha denunciato la tolleranza di alcuni politici italiani nei confronti di tali atti, ritenendo che l’Italia stia adottando comportamenti simili a quelli che si sono verificati in Ucraina dal 2014.
Russia pronta a firmare un patto di non aggressione
Maria Zakharova ha dichiarato che la Russia è disposta a formalizzare un patto di non aggressione con la NATO e l’Unione Europea. La portavoce del ministero degli Esteri ha affermato che questo impegno rappresenta una continuazione logica della politica russa e che il paese è pronto a mettere per iscritto l’assenza di piani aggressivi nei confronti di queste organizzazioni.
Colloqui tra Zelensky e rappresentanti americani
Il 27 dicembre 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio con Steve Witkoff e Jared Kushner, inviati speciali del presidente americano Donald Trump. Zelensky ha descritto la conversazione come “interessante” e ha ringraziato gli inviati per il loro approccio costruttivo. Ha sottolineato l’importanza di lavorare per una pace duratura e ha menzionato che ci sono “buone idee” per raggiungere un accordo. Il presidente ucraino ha espresso la speranza che le discussioni possano portare a risultati concreti.
Attacchi russi a Kherson e Chernihiv
Il 25 dicembre 2025, le forze russe hanno condotto attacchi a Kherson e Chernihiv, colpendo un mercato e un edificio residenziale. A Chernihiv, un drone ha colpito un palazzo, causando la morte di un’anziana e ferendo altre sei persone. A Kherson, un bombardamento ha ucciso un uomo di 47 anni e distrutto numerose bancarelle. Entrambe le città continuano a essere bersaglio di bombardamenti russi, con gravi conseguenze per la popolazione civile.
Telegramma di auguri di Putin a Trump
Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma di auguri di Natale al suo omologo americano Donald Trump. Tuttavia, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha confermato che non è prevista alcuna telefonata tra i due leader in questa giornata.
Proseguono i negoziati tra Russia e Stati Uniti
Maria Zakharova ha dichiarato che il processo negoziale sul conflitto ucraino con gli Stati Uniti sta avanzando a un ritmo “lento ma costante”. Ha sottolineato che Mosca è pronta a continuare i colloqui, ma ha criticato i tentativi di boicottaggio da parte di alcuni Stati, in particolare dell’Europa occidentale, che ostacolano i progressi diplomatici.
