Santo Stefano, Papa: “Chi sostiene la pace oggi è deriso e escluso dal dibattito”

Veronica Robinson

Dicembre 26, 2025

Nell’attuale contesto di tensione e sofferenza che caratterizza il mondo, la possibilità di provare gioia sembra sfuggente. Papa Leone, durante l’Angelus celebrato il 26 dicembre 2025 in occasione della festa di Santo Stefano, ha messo in evidenza come coloro che credono nella pace e seguono l’esempio disarmato di Gesù e dei martiri spesso si trovino a essere derisi e marginalizzati nel dibattito pubblico. Le accuse di favorire avversari e nemici non mancano, ma il Papa ha ricordato che il cristiano non ha nemici, bensì fratelli e sorelle, anche quando non c’è comprensione reciproca.

Il messaggio di Santo Stefano

Il messaggio di Santo Stefano, il primo martire, rappresenta il volto di chi non rimane indifferente di fronte alla storia, ma la affronta con amore e dedizione. Papa Leone ha spiegato che il Mistero del Natale porta con sé una gioia profonda, una gioia che nasce dalla tenacia di coloro che vivono davvero la fraternità. Questi individui riconoscono la dignità di ogni persona, anche di coloro che possono apparire come avversari. La morte di Stefano, avvenuta perdonando come fece Gesù, è simbolo di una forza che supera quella delle armi.

Una forza gratuita e universale

La forza di cui parla Papa Leone è una forza gratuita, già insita nel cuore di tutti. Questa forza si riattiva e si comunica in modo irresistibile quando qualcuno inizia a guardare il proprio prossimo con nuovi occhi, offrendogli attenzione e riconoscimento. Questo cambiamento di prospettiva è ciò che rappresenta una vera rinascita, un nuovo inizio che coincide con il significato autentico del Natale. Il Papa ha esortato i cristiani a contrapporre la cura alla prepotenza e la fede alla sfiducia, sottolineando che è attraverso questi atti che si può realmente contribuire a un mondo migliore.

Il messaggio di Papa Leone, quindi, si rivela come un invito a riflettere su come affrontare le sfide del presente, mantenendo viva la speranza e la gioia, nonostante le difficoltà. La celebrazione di Santo Stefano diventa così un momento di rinnovamento spirituale e di impegno attivo nella costruzione di relazioni basate sulla fraternità e sul rispetto reciproco.

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