La California, già provata da giorni di piogge incessanti e dai danni causati da frane nelle aree montane, ha affrontato un’altra potente tempesta il 25 dicembre 2025. Questo evento meteorologico ha costretto le autorità a emettere avvisi di evacuazione e allerte per mareggiate lungo la costa.
Avvisi di evacuazione e soccorsi
Il dipartimento dello sceriffo della contea di San Bernardino ha diramato un avviso di evacuazione per Wrightwood, un comune montano con circa 5.000 abitanti situato a circa 130 chilometri a nord-est di Los Angeles. Questo provvedimento è arrivato dopo che diverse persone erano state soccorse mentre erano intrappolate nelle loro auto a causa di una frana che aveva bloccato le strade con rocce e fango. In seguito a un’interruzione di corrente, una stazione di servizio e una caffetteria, alimentate da generatori, sono diventate i principali punti di riferimento per i residenti e i visitatori della zona.
Conseguenze lungo la costa
Le conseguenze della tempesta si sono fatte sentire anche lungo la costa californiana. Il Servizio Meteorologico Nazionale ha avvertito che le onde nella baia di San Francisco potrebbero raggiungere i 7,6 metri. Diverse aree costiere, inclusa Malibu, sono state messe in allerta per possibili alluvioni fino al pomeriggio del 25 dicembre. Nella Sacramento Valley e nell’area della baia di San Francisco, sono state emesse allerte per vento e alluvioni. Secondo il sito PowerOutage.us, oltre 70.000 persone in California sono rimaste senza elettricità il giorno di Natale. Le forti piogge e i venti violenti del giorno precedente avevano già causato almeno due vittime.
Rischi per i trasporti
Un importante sistema temporalesco si stava muovendo verso il Midwest e il Nord-Est, con il rischio di interferire con i trasporti. Il Servizio Meteorologico Nazionale ha avvertito che una miscela di pioggia gelata e nevischio potrebbe creare condizioni di ghiaccio in Pennsylvania, Michigan e Maryland, con il rischio di interruzioni di corrente. Per la mattina del 26 dicembre era prevista neve nel Nord-Est.
Testimonianze e impatti umani
“È davvero un Natale pazzesco”, ha dichiarato una donna che trascorreva le festività a Wrightwood insieme a suo nipote di tredici anni. La sua famiglia era stata a un passo dall’evacuazione il giorno precedente, quando l’acqua aveva invaso il loro cortile. Hanno deciso di rimanere e hanno trascorso la notte giocando a carte con candele e torce elettriche. Un altro residente ha raccontato di aver camminato per oltre un chilometro sotto la pioggia, con l’acqua fino agli stinchi, per salvare i gatti dalla casa di suo nonno. “Le strade si sono trasformate in fiumi”, ha affermato una donna, aggiungendo: “Poteva andare molto peggio. Siamo qui a parlarne”.
Con l’arrivo di ulteriori piogge, oltre 150 vigili del fuoco sono stati dispiegati nella zona. “Siamo pronti”, ha dichiarato Shawn Millerick, portavoce dei vigili del fuoco della contea di San Bernardino. “A questo punto è necessario l’impegno di tutti”. Mercoledì scorso, un albero caduto ha causato la morte di un uomo a San Diego, mentre più a nord un vice sceriffo di Sacramento ha perso la vita in un incidente legato alle condizioni meteorologiche.
Un territorio poco abituato a tali eventi
Le recenti tempeste sono state generate da fiumi atmosferici che hanno portato enormi quantità di umidità dai tropici, colpendo la California durante una delle settimane più trafficate dell’anno. In genere, la California meridionale riceve tra 1,3 e 2,5 centimetri di pioggia in questo periodo, ma molte zone potrebbero registrare tra 10 e 20 centimetri, con accumuli ancora maggiori nelle aree montane, come spiegato dal meteorologo del Servizio Meteorologico Nazionale Mike Wofford.
Intense nevicate sono previste nella Sierra Nevada, dove le raffiche di vento hanno creato condizioni di quasi “whiteout”, rendendo pericolosi gli spostamenti sui passi montani. Le autorità hanno avvertito di un “alto” rischio di valanghe intorno al lago Tahoe, con un’allerta per tempesta invernale in vigore fino a venerdì. Le località sciistiche della zona hanno registrato accumuli di neve tra 30 e 91 centimetri durante la notte, e si prevedono ulteriori accumuli fino a 91 centimetri entro la fine della giornata. Le raffiche di vento potrebbero raggiungere i 72 km/h nelle aree a bassa quota e fino a 161 km/h lungo le creste montuose.
Il governatore Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza in sei contee per facilitare l’assistenza dello Stato. Risorse e soccorritori sono stati inviati in diverse contee costiere e della California meridionale, mentre la Guardia Nazionale della California è rimasta in standby per eventuali necessità .
