Una tempesta si abbatte sulla California meridionale, rischio di frane e smottamenti

Veronica Robinson

Dicembre 26, 2025

La California, già provata da giorni di piogge incessanti e alle prese con la difficile ripresa dopo frane che hanno colpito diverse cittadine montane, ha subito un ulteriore colpo il giorno di Natale 2025. Una potente tempesta ha generato avvisi di evacuazione e allerte per mareggiate, intensificando i disagi già esistenti. Il Dipartimento dello Sceriffo della Contea di San Bernardino, situato nella parte meridionale dello Stato, ha emesso un avviso di evacuazione per Wrightwood, una piccola comunità montana a circa 130 chilometri a nord-est di Los Angeles. Questo provvedimento è giunto dopo che, il giorno precedente, le autorità avevano soccorso diverse persone rimaste intrappolate nelle proprie auto a causa di una colata di fango.

Il Servizio Meteorologico Nazionale ha segnalato che le onde nella zona della Baia di San Francisco potrebbero raggiungere i 7,6 metri di altezza venerdì, aumentando il rischio di mareggiate e inondazioni.

Disagi e blackout in tutto lo Stato

Nel corso della giornata di giovedì, oltre 70.000 persone si sono trovate senza elettricità, secondo quanto riportato da PowerOutage.us. Le forti piogge e i venti violenti del giorno precedente sono stati collegati a un bilancio tragico di almeno due morti. Un sistema di tempeste in movimento verso il Midwest e il Nord-Est potrebbe complicare ulteriormente i viaggi, come avvertito dal Servizio Meteorologico Nazionale. In particolare, una combinazione di pioggia gelata e nevischio è attesa in Pennsylvania, Michigan e Maryland, con il rischio di ghiaccio pesante che potrebbe portare a blackout.

Le strade di Wrightwood, una cittadina di circa 5.000 abitanti, giovedì erano impraticabili, ricoperte di rocce e fango. Con l’elettricità interrotta, una stazione di servizio e una caffetteria, entrambi alimentati da generatori, sono diventati punti di riferimento per residenti e visitatori in cerca di aiuto. Mercoledì, un uomo di San Diego ha perso la vita a causa della caduta di un albero, mentre più a nord, un vice sceriffo di Sacramento è deceduto in quello che sembra essere un incidente legato al maltempo.

Allerta per inondazioni e condizioni meteorologiche avverse

Le aree costiere, inclusa Malibu, sono attualmente sotto allerta per inondazioni fino a venerdì pomeriggio. Avvisi per vento e alluvioni sono stati diramati per gran parte della Sacramento Valley e della Baia di San Francisco. Le tempeste in corso sono il risultato di “fiumi atmosferici”, fenomeni che trasportano enormi masse di umidità dai tropici, caratterizzando una delle settimane di viaggio più intense dell’anno.

Inoltre, le forti nevicate sono attese nella Sierra Nevada, dove le raffiche di vento hanno creato condizioni di quasi totale assenza di visibilità, rendendo pericoloso il transito sui passi montani. Le autorità hanno avvertito che il rischio di valanghe è considerato “elevato” intorno al lago Tahoe, e un’allerta per tempesta invernale è in vigore fino a venerdì. Le stazioni sciistiche della zona hanno registrato accumuli di neve compresi tra 30 e 91 centimetri durante la notte, come confermato da Tyler Salas, meteorologo del Servizio Meteorologico Nazionale a Reno.

Interventi delle autorità e stato di emergenza

In risposta a questa situazione critica, il governatore Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza in sei contee, permettendo così di attivare le procedure per l’assistenza statale. Lo Stato ha già dispiegato risorse e soccorritori in diverse contee costiere e meridionali, mentre la Guardia Nazionale della California è stata messa in stato di allerta, pronta a intervenire in caso di necessità.

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