Un paziente di 83 anni, affetto da un tumore del pancreas, è stato sottoposto a un intervento chirurgico innovativo alla fine di novembre 2025 presso l’ospedale Ramazzini di Carpi, in provincia di Modena. Questa operazione è stata eseguita grazie a una tecnica rara, praticata in pochi centri in Italia, con il supporto in tempo reale di un esperto di fama internazionale attraverso l’uso di smart glass. Il dottor Mauro Manno, direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia dell’AUSL di Modena, ha indossato occhiali intelligenti che hanno permesso al professor Enrique Pérez-Cuadrado-Robles, dell’ospedale Georges Pompidou di Parigi, di monitorare l’intervento e fornire indicazioni preziose durante l’intera procedura.
Dettagli dell’intervento chirurgico
Il paziente, proveniente da un’altra regione, soffriva di una grave ostruzione delle vie biliari e del duodeno, che bloccava il deflusso della bile nell’intestino, generando un ittero progressivo. L’équipe medica ha quindi eseguito un’epato-gastroanastomosi ecoendoscopica. Questo intervento è stato guidato da un’ecografia endoscopica, attraverso la quale è stato possibile accedere a un ramo della via biliare mediante una puntura transgastrica del fegato. È stato inserito un filo guida e successivamente rilasciato uno stent che ha permesso alla bile di defluire nello stomaco. La durata dell’intervento è stata di circa un’ora e il paziente ha potuto tornare a casa dopo un breve periodo di ricovero.
Collaborazione e innovazione tecnologica
La collaborazione con l’esperto parigino è stata facilitata da un tirocinio di un mese svolto dalla dott.ssa Paola Soriani, specialista in Endoscopia dell’AUSL di Modena, presso l’ospedale Pompidou. Gli smart glasses sono stati introdotti nel reparto di Endoscopia nel 2022, rappresentando un importante passo avanti nella medicina.
Impatto sulla sanità pubblica
Il dottor Massimo Fabi, assessore regionale alla sanità , ha dichiarato che questo intervento evidenzia i risultati ottenibili tramite investimenti nel servizio sanitario pubblico e nella sua integrazione con centri di eccellenza e nella comunità scientifica internazionale. Ha sottolineato che investire in alta specializzazione medica porta benefici a tutte le comunità .
Il team medico coinvolto
Insieme al dottor Manno, hanno partecipato all’intervento il dottor Tommaso Gabbani e il dottor Giuliano Bonura, collaborando con l’infermiera Lena Mazur, il team infermieristico e la dott.ssa Maria Grazia Bufi, anestesista del reparto diretto dal dottor Alessandro Pignatti.
