Kim Jong-un invia una lettera a Putin: “Condividiamo vita e morte in trincea”

Veronica Robinson

Dicembre 27, 2025

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato un messaggio di Capodanno al presidente russo Vladimir Putin, sottolineando il legame indissolubile tra i due Paesi, definito come “sangue, vita e morte nella stessa trincea”. Questo scambio avviene alla fine di un anno significativo per l’alleanza tra Corea del Nord e Russia, caratterizzato da un sostegno reciproco e disinteressato. Il messaggio, diffuso dall’agenzia di stampa KCNA, evidenzia l’impegno della Corea del Nord a rimanere al fianco del popolo russo.

Nel contesto del conflitto in corso in Ucraina, Pyongyang ha inviato migliaia di soldati a sostenere Mosca. Le agenzie di intelligence sudcoreane e occidentali hanno confermato questa situazione, mentre i media russi hanno mostrato immagini di Kim in lacrime davanti alla bara di un soldato nordcoreano caduto in battaglia. Oltre al supporto di truppe, la Corea del Nord ha fornito proiettili di artiglieria, missili e sistemi missilistici a lungo raggio. In cambio, la Russia ha offerto aiuti finanziari, tecnologia militare e forniture alimentari e energetiche.

Il programma missilistico e l’espansione della produzione

Il messaggio di auguri di Kim a Putin è arrivato il giorno successivo all’ordine di intensificare la produzione di missili e di costruire nuovi stabilimenti per soddisfare la crescente richiesta. Negli ultimi anni, Pyongyang ha aumentato i test missilistici con l’obiettivo di migliorare le proprie capacità di attacco e di sfidare le potenze statunitensi e sudcoreane. Gli analisti ritengono che questi test siano anche una preparazione per eventuali esportazioni verso la Russia.

Durante una visita a impianti di produzione di munizioni, Kim ha esortato i funzionari a garantire che le strutture siano pronte a soddisfare le esigenze future delle forze missilistiche e di artiglieria. L’agenzia di stampa statale KCNA ha riportato che il leader ha enfatizzato l’importanza strategica di questo settore per la sicurezza nazionale.

Il nuovo sottomarino e le tensioni regionali

Kim Jong-un ha recentemente visitato il cantiere del suo primissimo sottomarino a propulsione nucleare, un progetto che rappresenta un passo cruciale nella modernizzazione delle forze armate nordcoreane. Durante l’ispezione, è stato mostrato un sottomarino da 8.700 tonnellate, con Kim presente insieme a funzionari e militari. La presenza della figlia, Kim Ju-ae, ha alimentato speculazioni sul suo futuro ruolo di leadership.

L’acquisizione di un sottomarino di questo tipo rappresenterebbe una risposta diretta alle crescenti tensioni con la Corea del Sud, amplificate dall’approvazione da parte di Donald Trump, lo scorso ottobre, per la costruzione di sottomarini nucleari sudcoreani. Kim ha descritto questa situazione come una minaccia che richiede una risposta attiva da parte della Corea del Nord. A differenza dei sommergibili sudcoreani, il sottomarino nordcoreano potrebbe essere equipaggiato con missili a testata nucleare.

Attualmente, solo un numero limitato di Paesi, tra cui Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito e India, possiede sottomarini a propulsione nucleare. Questa tecnologia è considerata altamente sensibile e rappresenta uno dei segreti militari più protetti. I sottomarini nucleari offrono vantaggi significativi, come la capacità di rimanere immersi per periodi prolungati, a differenza dei sottomarini convenzionali che devono emergere regolarmente per operare.

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