Nella notte del 27 dicembre 2025, la capitale ucraina, Kiev, ha subito un attacco missilistico balistico che ha generato una serie di esplosioni, attivando l’allerta aerea su tutto il territorio nazionale. Le autorità locali hanno confermato l’immediata attivazione dei sistemi di difesa aerea per contrastare i missili russi, tra cui i temuti missili aerobalistici Kinzhal, lanciati dai caccia MiG-31K provenienti dalla Russia. Il sindaco Vitali Klitschko ha esortato i cittadini a rifugiarsi nei bunker mentre le esplosioni si facevano sentire in vari quartieri della città. Oltre alla minaccia dei missili, la polizia di Kiev ha segnalato un’esplosione avvenuta in un autobus nel distretto di Podilskyi, fortunatamente senza passeggeri a bordo, poiché il conducente si era allontanato poco prima dell’incidente.
Le relazioni tra Corea del nord e russia
Il 27 dicembre 2025, il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, ha inviato un telegramma di congratulazioni al presidente russo Vladimir Putin in vista del nuovo anno. Questa notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa centrale nordcoreana, KCNA, e confermata dall’agenzia russa Ria Novosti. Nel messaggio, Kim ha sottolineato l’importanza di un’alleanza più forte tra i due Paesi, esprimendo la convinzione che le relazioni tra la Corea del Nord e la Russia si rafforzeranno ulteriormente. Ha descritto questa alleanza come una condivisione di “sangue, dolore e gioia nella stessa trincea”, suggerendo un legame profondo e significativo tra le due nazioni. L’invio di questo telegramma evidenzia l’intenzione della Corea del Nord di consolidare i legami diplomatici e strategici con Mosca in un contesto geopolitico complesso, dove le tensioni internazionali continuano a crescere.
