Scoperta di tangenti in una Ong a Genova, Pifferi: “Collegamenti con Hamas”

Rosita Ponti

Dicembre 27, 2025

Il 27 dicembre 2025, l’operazione nota come “Domino” ha portato a risultati significativi nella lotta al terrorismo in Italia. Lucio Pifferi, Direttore della Centrale Polizia di Prevenzione, ha rilasciato dichiarazioni in merito all’importante indagine che ha portato all’arresto di nove individui accusati di finanziare attività terroristiche. Questa operazione ha messo in luce la complessità e l’efficacia delle indagini condotte dagli organismi di sicurezza italiani.

Dettagli sull’operazione “domino”

L’indagine “Domino” si è sviluppata grazie a un’intensa attività informativa e investigativa condotta dal Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa). Questa iniziativa ha permesso di raccogliere prove concrete relative a un sistema di finanziamento clandestino di organizzazioni terroristiche, in particolare di Hamas. Le autorità hanno scoperto che diverse associazioni operanti in Europa e in Italia erano coinvolte nel dirottamento di fondi umanitari, con l’obiettivo di sostenere attività terroristiche.

Secondo le informazioni fornite da Pifferi, si stima che le operazioni di raccolta di fondi abbiano generato circa otto milioni di euro. Questi fondi erano destinati a Hamas, un’organizzazione che opera con l’intento di destabilizzare la regione mediorientale. L’operazione ha dimostrato l’importanza della cooperazione tra le diverse agenzie di sicurezza e la Procura Nazionale Antiterrorismo, che ha ricevuto elementi chiave per sostenere le accuse.

Implicazioni della lotta al terrorismo

L’operazione “Domino” non è solo un successo per la polizia italiana, ma rappresenta anche un messaggio chiaro per chiunque tenti di finanziare attività terroristiche nel Paese. Lucio Pifferi ha sottolineato come la collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni sia fondamentale per combattere il terrorismo. La capacità di raccogliere e analizzare dati, unita a un’efficace strategia di prevenzione, è essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini.

Le autorità italiane si trovano ora di fronte alla sfida di monitorare e contrastare ulteriori tentativi di finanziamento del terrorismo. La rete di associazioni coinvolte nella raccolta di fondi è ampia e complessa, e richiede un impegno costante per essere neutralizzata. Le indagini continueranno, e l’operazione “Domino” rappresenta solo un passo in un percorso più lungo verso la sicurezza nazionale.

L’attenzione rimane alta, con le forze di sicurezza pronte a intervenire per prevenire ulteriori atti di terrorismo. La determinazione delle autorità italiane nel combattere il finanziamento del terrorismo è un segnale forte e chiaro che non verranno tollerati tentativi di destabilizzazione del Paese.

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