Thailandia, riappare il raro “gatto a testa piatta”: si credeva estinto

Rosita Ponti

Dicembre 27, 2025

Ritrovato in Thailandia il gatto a testa piatta, uno dei felini selvatici più rari e considerato “probabilmente estinto” nel Paese. Questo importante ritrovamento è avvenuto grazie a 29 avvistamenti documentati tramite fototrappole nel Santuario della fauna selvatica della principessa Sirindhorn, situato nel sud della Thailandia, quasi trent’anni dopo l’ultima segnalazione di questo animale.

Riscoperta e preoccupazioni

La riscoperta è stata comunicata dalle autorità ambientali in collaborazione con l’organizzazione Panthera. Sebbene rappresenti un segnale positivo, gli esperti esprimono anche preoccupazione per la sopravvivenza della specie. La frammentazione degli habitat e le malattie trasmesse dagli animali domestici continuano a rappresentare una minaccia significativa per il futuro del gatto a testa piatta.

Immagini preziose

Le fototrappole hanno catturato immagini preziose, tra cui quella di una femmina con un cucciolo, un evento raro per questa specie, che generalmente partorisce un solo piccolo alla volta. Secondo stime dell’Unione internazionale per la conservazione della natura, si calcola che nel mondo esistano circa 2.500 esemplari di questo felino.

Nuove fasi nella conservazione

La scoperta del gatto a testa piatta segna l’inizio di una nuova fase nella conservazione della specie. Gli scienziati evidenziano la necessità di proteggere gli ecosistemi umidi, come torbiere e mangrovie, che costituiscono l’habitat naturale di questo felino notturno e schivo. È fondamentale trovare approcci sostenibili per garantire una coesistenza armoniosa tra le attività umane e la fauna selvatica.

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