Campobasso, tragedia per sospetta intossicazione alimentare: muoiono una 15enne e la madre 50enne

Rosita Ponti

Dicembre 28, 2025

Una tragica vicenda ha colpito la comunità di Pietracatella, in provincia di Campobasso, dove una ragazza di 15 anni e sua madre di 50 anni sono decedute all’ospedale Cardarelli. Entrambe erano state ricoverate a causa di un malore che si era manifestato nelle ore precedenti. Le autorità sanitarie sospettano un’intossicazione alimentare legata a del pesce consumato durante le recenti festività, ma sono in corso indagini per accertare le cause esatte di questa drammatica situazione. La giovane, studentessa di liceo, e la madre, Antonella Di Ielsi, lavoravano e vivevano nella stessa località. Le autopsie sono state disposte per chiarire ulteriormente la situazione.

La morte della madre

La notizia del decesso della ragazza è stata seguita poco dopo da quella della madre, Antonella Di Ielsi, ricoverata anch’essa presso l’ospedale Cardarelli in condizioni critiche. La donna, di 50 anni, era nota in paese per il suo lavoro al fianco del marito, Gianni Di Vita, un commercialista che ha ricoperto in passato la carica di sindaco. La rapidità con cui si è consumata questa tragedia ha lasciato la comunità sotto shock, e le autorità locali stanno seguendo da vicino l’evoluzione della situazione.

Le cause della morte

Le cause del decesso delle due donne sono ancora da chiarire. Secondo i medici, si ipotizza una possibile gastroenterite dovuta a un’intossicazione alimentare, ma saranno necessari accertamenti medico-legali per confermare questa teoria. È stata richiesta l’autopsia per ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato a questa situazione. Fonti non ufficiali indicano che la ragazza avrebbe manifestato sintomi di malessere nei giorni precedenti, con almeno due accessi al pronto soccorso, ma la verità è ancora da accertare.

Disposte le autopsie

La procura della Repubblica di Campobasso ha disposto l’autopsia sui corpi di madre e figlia per indagare sull’intossicazione alimentare sospettata. Gli investigatori della Squadra Mobile della questura stanno esaminando le cartelle cliniche delle due donne e i documenti relativi ai loro accessi al pronto soccorso. Non si esclude la possibilità di avvelenamento da funghi, ma altre ipotesi rimangono aperte e saranno verificate attraverso le analisi autoptiche.

Medici: “Situazione precipitata con rara rapidità”

Il dottor Vincenzo Cuzzone, responsabile del reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli, ha descritto l’evoluzione clinica delle pazienti come “veramente rara”. Nonostante gli sforzi per fornire un supporto intensivo, il quadro è rapidamente degenerato, portando al decesso di entrambe. Il medico ha riferito che i sintomi sono iniziati dopo un pasto, ma le informazioni sono frammentarie e la situazione è stata complicata da un’insufficienza epatica che ha innescato una serie di eventi critici.

Il dottor Cuzzone ha anche sottolineato che l’altra figlia della donna deceduta sta bene e non ha manifestato i sintomi che hanno colpito la madre e la sorella. Le indagini proseguono per chiarire quale pasto possa essere stato responsabile dell’accaduto. Il padre delle ragazze, attualmente ricoverato in rianimazione, mostra segni di stabilità, ma potrebbe essere trasferito in un centro di riferimento se la situazione dovesse evolvere.

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