Il vicino di Eros Ramazzotti denuncia: “Danni da 200 mila euro all’appartamento”

Rosita Ponti

Dicembre 28, 2025

Il noto cantante Eros Ramazzotti si trova attualmente coinvolto in una controversia legale con il suo vicino di casa, Paolo Rossi, revisore contabile residente nel quartiere CityLife di Milano. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘La Verità’, Rossi ha avanzato una richiesta di risarcimento pari a 200 mila euro per i danni che sostiene siano stati causati dai lavori di ristrutturazione eseguiti nell’appartamento di Ramazzotti, situato al piano superiore del suo.

Il contenzioso e le richieste di risarcimento

Paolo Rossi ha descritto la situazione come particolarmente problematica, affermando che i lavori effettuati dall’artista hanno avuto un impatto devastante sulla sua abitazione. I legali di Rossi, Fabio Lepri e Salvatore Pino, hanno dichiarato che l’appartamento di Rossi ha subito danni significativi a causa delle ristrutturazioni, definendole “devastanti”. La richiesta di risarcimento è stata quindi formulata per compensare i danni subiti.

L’azione legale è stata avviata nel contesto di un procedimento che coinvolge anche altri soggetti, e il tribunale è chiamato a determinare le responsabilità di quanto accaduto. La vicenda ha suscitato notevole interesse mediatico, con molti che seguono da vicino gli sviluppi di questo caso che unisce il mondo della musica e quello legale.

La posizione di Eros Ramazzotti e del suo team legale

Nonostante le accuse, Eros Ramazzotti ha negato ogni responsabilità riguardo ai danni denunciati dal suo vicino. Il suo manager, Gaetano Puglisi, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui sottolinea che le informazioni diffuse dai media non riflettono la realtà dei fatti. Puglisi ha affermato che Ramazzotti è attualmente proprietario dell’unico appartamento dello stabile che non è utilizzabile e ha evidenziato che il procedimento legale è ancora in corso.

Nella nota, il manager ha anche specificato che, secondo le valutazioni dei tecnici, l’ammontare dei danni subiti da Rossi risulterebbe notevolmente inferiore rispetto a quanto riportato dalla stampa. Puglisi ha ribadito la fiducia nel consulente tecnico nominato dal tribunale, il quale avrà il compito di valutare in modo obiettivo e imparziale la situazione.

Infine, il manager ha espresso dispiacere per il fatto che la situazione sia stata strumentalizzata per creare sensazionalismo, ostacolando così un dialogo costruttivo che Ramazzotti è sempre stato disponibile a mantenere. La questione resta aperta e si attende l’evoluzione del procedimento legale, che sarà fondamentale per chiarire le responsabilità di ciascuna parte coinvolta.

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