La situazione sanitaria in Italia si complica con l’arrivo della stagione influenzale, come evidenziato dal professor Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive presso il Policlinico San Martino di Genova. Nella settimana che ha preceduto il Capodanno 2025, si è registrato un aumento significativo dei casi di influenza, aggravato dalla diffusione della variante K.
Il bollettino dell’influenza in Italia
Il 28 dicembre 2025, il professor Bassetti ha dichiarato che i dati ufficiali sull’andamento dell’influenza sarebbero stati comunicati il 29 dicembre, rendendo difficile una valutazione accurata della situazione durante il periodo festivo. Tuttavia, le testimonianze raccolte e l’analisi dei ricoveri ospedalieri suggeriscono un aumento notevole dei casi. “È stata una settimana davvero intensa”, ha commentato Bassetti, evidenziando che molti italiani si sono trovati costretti a letto a causa di sintomi influenzali.
I sintomi dell’influenza di quest’anno
Il professor Bassetti ha avvertito riguardo ai sintomi distintivi di quest’anno. Oltre alla febbre alta, che può superare i 38,5 gradi, i pazienti segnalano disturbi gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea. “È una forma particolarmente significativa che colpisce anche l’apparato digerente”, ha spiegato il primario, sottolineando che i sintomi non si limitano a quelli tradizionali.
I disagi avvertiti dai pazienti spaziano da dolori diffusi che interessano schiena e articolazioni, a mal di testa e mal di orecchie. La tosse, sia secca che produttiva, e il mal di gola sono altre manifestazioni comuni, insieme al naso che cola. Questa varietà di sintomi rende la diagnosi e la gestione della malattia particolarmente impegnativa.
Prospettive future e raccomandazioni
Con l’inizio del nuovo anno, si prevede un ulteriore incremento dei casi di influenza. Il professor Bassetti ha avvertito che la situazione potrebbe deteriorarsi nei giorni a venire, invitando la popolazione a prestare attenzione ai sintomi e a contattare i medici in caso di necessità. È fondamentale garantire una corretta informazione e un’assistenza sanitaria tempestiva per affrontare questa ondata influenzale.
L’attenzione verso le misure di prevenzione, come la vaccinazione e l’igiene personale, rimane cruciale per limitare la diffusione del virus e proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. Con la variante K che continua a diffondersi, è essenziale mantenere alta la guardia e rimanere informati per affrontare al meglio la stagione influenzale.
