La tragedia ha colpito la famiglia Di Ielsi di Pietracatella, un comune in provincia di Campobasso, dopo una cena della Vigilia che si è rivelata fatale. La sera del 24 dicembre 2025, la famiglia ha consumato un pasto a base di pesce, tra cui delle cozze, ma poche ore dopo, tutti i membri hanno iniziato a manifestare sintomi di grave malessere. La situazione ha preso una piega drammatica, culminando con la morte di una ragazza di 15 anni al Cardarelli di Campobasso, seguita dal decesso della madre, Antonella Di Ielsi, di 50 anni, avvenuto il giorno successivo.
La serata della vigilia
La sera della Vigilia, la famiglia ha avvertito i primi segni di malessere, che inizialmente sono stati sottovalutati. Nonostante le condizioni preoccupanti, i genitori e la figlia sono stati rimandati a casa dal Pronto Soccorso dell’ospedale locale per ben due volte. Solo dopo un aggravarsi dei sintomi, caratterizzati da dolori e coliche insopportabili, sono tornati in ospedale. In questa occasione, la situazione è diventata critica: la giovane e il padre sono stati trasferiti in rianimazione, mentre la madre è stata ricoverata in medicina. Purtroppo, la ragazza non è riuscita a sopravvivere e ha perso la vita intorno alle 22:30.
Il triste epilogo
Il giorno successivo, il triste epilogo ha colpito anche la madre, Antonella, che si trovava già in gravi condizioni. La donna, che lavorava insieme al marito, Gianni Di Vita, di 55 anni e ex sindaco del paese, ha lasciato un vuoto enorme nella comunità . La famiglia, nota e rispettata a Pietracatella, ha visto la sua vita stravolta in un momento.
Le cause della tragedia
Le cause di questa tragedia sono ancora da determinare. Sarà probabilmente l’autopsia a chiarire se i decessi siano stati causati da un’intossicazione alimentare o da una intolleranza. Il sindaco di Pietracatella, Antonio Tommasone, ha espresso il suo cordoglio per quanto accaduto, descrivendo la situazione come “incredibile” e portando le condoglianze dell’intera comunità alla famiglia colpita. La notizia ha scosso profondamente i cittadini, che si trovano a dover affrontare un evento così drammatico e inaspettato.
