Una grave aggressione ha sconvolto l’ospedale Sant’Andrea di Roma nella serata del 5 marzo 2025, intorno alle 23.00. Un paziente indiano di 43 anni, ricoverato nel reparto di gastroenterologia, ha colpito brutalmente il suo compagno di stanza, un uomo romano di 84 anni.
Dettagli dell’episodio
L’episodio ha avuto toni di particolare violenza. Il 43enne ha iniziato a picchiare l’anziano, arrivando addirittura a tentare di soffocarlo con le proprie mani mentre si trovava a letto. La situazione è stata prontamente gestita dal personale medico, che, allertato dai rumori provenienti dalla stanza, è intervenuto in tempo per salvare la vita della vittima.
Intervento delle forze dell’ordine
Quando i Carabinieri della Stazione Roma Tomba di Nerone sono giunti sul posto, dopo essere stati chiamati per sedare il tumulto, il 43enne ha reagito in modo aggressivo, scagliandosi contro i militari e cercando di opporsi all’arresto. Durante la colluttazione, alcuni dei carabinieri hanno subito lievi ferite e sono stati successivamente curati presso lo stesso ospedale.
Conseguenze legali e preoccupazioni
L’aggressore è stato infine bloccato e trasferito nella casa circondariale di Regina Coeli, dove dovrà affrontare accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza all’interno delle strutture sanitarie, evidenziando la necessità di misure più rigorose per tutelare pazienti e operatori.
