Suicidio di Paolo: la relazione degli ispettori evidenzia carenze scolastiche

Rosita Ponti

Dicembre 28, 2025

Il rapporto degli ispettori ministeriali ha evidenziato come l’istituto scolastico frequentato da Paolo Mendico, il giovane di 14 anni tragicamente scomparso, non abbia adottato misure sufficienti per prevenire il fenomeno del bullismo. Secondo le indagini, sarebbe stato necessario implementare un protocollo antibullismo più efficace per contrastare comportamenti aggressivi e offensivi nei confronti degli studenti. La relazione, datata 28 dicembre 2025, ha portato alla richiesta di provvedimenti disciplinari nei confronti della dirigente scolastica, della vicepreside e della responsabile della succursale.

Il caso di Paolo Mendico

La vicenda di Paolo Mendico ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Il ragazzo, che frequentava una scuola secondaria di secondo grado, si è tolto la vita in un contesto segnato da atti di bullismo. Gli ispettori del Ministero dell’Istruzione, dopo un’attenta analisi, hanno riscontrato che l’istituto non ha attuato politiche adeguate per affrontare il problema del bullismo, lasciando di fatto i ragazzi in una situazione di vulnerabilità. La mancanza di un intervento tempestivo e incisivo ha contribuito a creare un ambiente scolastico non sicuro per gli studenti.

Le conseguenze per il personale scolastico

A seguito della relazione ministeriale, sono stati richiesti provvedimenti disciplinari per il personale scolastico coinvolto. Questo include la dirigente, la vicepreside e la responsabile della succursale, che avrebbero dovuto garantire un ambiente protetto per gli studenti e intervenire prontamente in caso di comportamenti scorretti. La situazione ha destato preoccupazione anche tra i genitori degli alunni, che chiedono maggiore attenzione e misure concrete per prevenire il bullismo nelle scuole.

Indagini della Procura per i minorenni

Parallelamente, la Procura per i minorenni ha avviato un’indagine per valutare la posizione di quattro compagni di classe di Paolo. Le autorità stanno esaminando il ruolo di questi ragazzi nel contesto di atti di bullismo e aggressioni verbali, cercando di fare chiarezza su quanto accaduto prima della tragedia. È fondamentale che venga fatta luce su questa vicenda per garantire giustizia e prevenire futuri episodi simili.

Il caso di Paolo Mendico ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento radicale nelle politiche scolastiche riguardanti il bullismo, affinché ogni studente possa sentirsi al sicuro e supportato nel proprio percorso educativo.

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