Volodymyr Zelensky e Donald Trump si incontreranno oggi per un colloquio.

Rosita Ponti

Dicembre 28, 2025

Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, si trova in Florida per un incontro cruciale con Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, fissato per oggi, 15 gennaio 2025. L’obiettivo di questa visita è quello di discutere il piano di pace aggiornato per porre fine al conflitto con la Russia, che dura da quasi quattro anni. La questione territoriale rimane al centro delle trattative, e Zelensky intende presentare le sue ultime proposte per cercare di ottenere il supporto di Trump.

Le dichiarazioni di trump

Durante un’intervista rilasciata venerdì, Trump ha affermato che non concederà nulla finché non avrà approvato le proposte di Zelensky. Tuttavia, il presidente statunitense ha anche mostrato ottimismo, dichiarando: “Penso che andrà bene con lui”. Questo scambio di dichiarazioni evidenzia la delicatezza della situazione, in cui Zelensky cerca di ottenere un sostegno decisivo per la sua nazione.

Il pacchetto di aiuti

Il presidente ucraino ha precedentemente fatto tappa in Canada, dove ha ricevuto un nuovo pacchetto di aiuti finanziari del valore di 2,5 miliardi di dollari canadesi, equivalenti a circa 1,5 miliardi di euro. Durante la visita, Zelensky ha espresso la sua speranza che l’incontro con Trump si riveli “molto costruttivo” e ha confermato di aver ricevuto il pieno sostegno dei partner europei.

Dettagli dell’incontro

L’incontro avrà luogo alle 13:00 ora locale presso Mar-a-Lago, la residenza privata di Trump a Palm Beach, dove il presidente statunitense sta trascorrendo le vacanze. Questo luogo è diventato un punto di riferimento per incontri diplomatici, e Trump ha fatto sapere che nei prossimi giorni riceverà anche il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, sottolineando l’importanza delle relazioni internazionali in corso.

Le modifiche al piano di pace

Il vertice segue la presentazione da parte di Zelensky di una nuova versione del piano di pace, che ha suscitato il disappunto di Mosca. Questa proposta è stata modificata dopo i colloqui con l’Ucraina e mira a rispondere alle esigenze di Kiev, ma il Cremlino ha accusato l’Ucraina di cercare di ostacolare i negoziati. Infatti, la prima versione del piano aveva accolto molte delle richieste russe, ma le recenti modifiche hanno portato a un aumento delle tensioni.

Frustrazione di trump

Trump ha espresso la sua frustrazione per il prolungamento dei negoziati, con la portavoce Caroline Levitt che ha dichiarato che il presidente è “molto deluso da entrambi gli schieramenti”. Il 19 dicembre, Trump aveva anche esortato l’Ucraina a “muoversi” per accelerare il processo di pace.

Commento di lavrov

In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Tass, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha commentato la situazione, affermando che “l’Unione europea è diventata il principale ostacolo alla pace”, evidenziando le complessità geopolitiche che circondano questo conflitto.

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