Zelensky incontra Trump in Florida per discutere di pace, mentre Putin lancia 500 droni.

Rosita Ponti

Dicembre 28, 2025

Un attacco aereo di proporzioni considerevoli ha colpito l’Ucraina, con 500 droni lanciati da Vladimir Putin, il presidente russo. Questo avvenimento si verifica alla vigilia di un importante incontro per la pace che si terrà il 17 ottobre 2025 a Mar-a-Lago, in Florida. La capitale ucraina, Kiev, è stata bersaglio di missili Kinzhal e droni Shahed, mentre il mondo attende il faccia a faccia tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, programmato per le 19:00 ora italiana.

I punti chiave del piano di Zelensky

Il piano in 20 punti presentato dal presidente ucraino è il risultato di settimane di negoziati intensi tra gli Stati Uniti e l’Ucraina. Mosca non ha dato il proprio consenso a questa iniziativa. Durante l’incontro in Florida, il presidente russo sarà assente, ma il suo ruolo rimane centrale nelle discussioni che coinvolgono le tre amministrazioni chiave: Ucraina, Stati Uniti e Russia. Questo piano potrebbe rappresentare un passo cruciale verso una risoluzione del conflitto, ma le sue linee guida rimangono incerte.

Il contesto degli incontri precedenti

L’incontro tra Trump e Zelensky a Mar-a-Lago sarà il primo incontro di persona tra i due leader dall’ottobre scorso, quando Trump rifiutò di fornire missili Tomahawk a lungo raggio all’Ucraina. Questo vertice assume un’importanza particolare, considerando le tensioni attuali e il contesto geopolitico. La risonanza di questo incontro si estende oltre le mura della residenza di Trump, toccando questioni cruciali per la sicurezza europea e la stabilità dell’Ucraina.

Le reazioni internazionali e il supporto alla ricostruzione

Durante una visita in Canada, Zelensky ha dichiarato di sperare in colloqui “costruttivi”, sottolineando come l’ultimo attacco russo a Kiev rappresenti un chiaro segnale delle intenzioni di Putin. Il governo canadese ha annunciato un ulteriore finanziamento di 1,8 miliardi di dollari per supportare la ricostruzione dell’Ucraina. Inoltre, il presidente ucraino ha avuto una videoconferenza con i leader europei, i quali hanno confermato il loro sostegno incondizionato agli sforzi di pace di Kiev.

La Russia ha accusato l’Ucraina e i suoi alleati europei di cercare di sabotare un piano di mediazione statunitense per porre fine al conflitto. I leader dell’Unione Europea, tra cui Ursula von der Leyen e Antonio Costa, hanno ribadito il loro impegno a sostenere l’Ucraina e a mantenere la pressione sul Cremlino per favorire un accordo.

Il ruolo dell’Europa e le garanzie di sicurezza

I partner europei di Kiev hanno concordato sull’importanza di fornire garanzie di sicurezza specifiche e affidabili per l’Ucraina. Il premier polacco Donald Tusk ha dichiarato che durante una recente videoconferenza, i leader di diversi paesi, tra cui Friedrich Merz, Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, hanno riaffermato il loro sostegno a Zelensky in vista dell’incontro a Mar-a-Lago.

Meloni ha sottolineato l’importanza di mantenere un’unità di intenti tra gli alleati europei, l’Ucraina e gli Stati Uniti, per costringere Mosca a sedere al tavolo dei negoziati. Zelensky e i leader europei si riuniranno nuovamente dopo l’incontro di Trump, con l’intento di garantire un sostegno continuo per l’Ucraina.

Le questioni più delicate sul tavolo delle trattative

Nelle ultime dichiarazioni, Zelensky ha affrontato i temi più delicati legati al conflitto, come il Donbass e la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ribadendo le sue posizioni su questioni sensibili. Il piano in 20 punti prevede la possibilità di congelare il conflitto lungo le attuali linee del fronte, con potenziali zone cuscinetto demilitarizzate e ritiri di truppe dall’est dell’Ucraina. Questo rappresenterebbe un significativo passo verso il riconoscimento di possibili concessioni territoriali.

Il presidente ucraino ha anche delineato una visione a lungo termine per la ricostruzione del paese, stimando un fabbisogno finanziario compreso tra i 700 e gli 800 miliardi di dollari, con un orizzonte che si estende fino al 2040. Le aspettative sono alte, e il mondo osserva con attenzione gli sviluppi di questa serata a Mar-a-Lago.

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