Addio a sole e temperature miti: il freddo in arrivo per Capodanno

Rosita Ponti

Dicembre 29, 2025

La domenica conclusiva del 2025 si presenta con un clima soleggiato e temperature piacevoli, in particolare sulle Alpi e nelle regioni del Centro-Sud. Questo scenario è il risultato di un’area di alta pressione che si è stabilita sul bacino del Mediterraneo. Tuttavia, con l’avvicinarsi di Capodanno, le previsioni indicano un possibile arrivo di masse d’aria fredda provenienti dalle regioni artiche, come riportato da iLMeteo.it.

Attesa ondata di freddo continentale

L’arrivo del freddo è previsto “tra gli ultimi giorni del 2025 e l’inizio del nuovo anno”, secondo quanto comunicato. Si prevede che questa fase segnerĂ  l’inizio della prima e significativa ondata di freddo su scala continentale per la stagione in corso. In particolare, per la notte di San Silvestro, le previsioni indicano che i valori termici scenderanno diffusamente al di sotto dello zero nelle pianure del Nord Italia e nelle aree interne del Centro. Queste condizioni favoriranno anche gelate estese. Le regioni meridionali non saranno esenti, con un evidente abbassamento delle temperature.

Maltempo in arrivo per l’inizio del 2026

Il maltempo si preannuncia per l’inizio del nuovo anno, con precipitazioni attese tra la serata di giovedì 1 gennaio e la notte fra il primo e il 2. Le zone del Centro-Sud saranno particolarmente colpite, con nevicate previste nelle aree interne appenniniche.

Previsioni dettagliate per i prossimi giorni

Per quanto riguarda la giornata di lunedì 29 dicembre, al Nord si prevedono condizioni di sole, con un calo delle temperature. Al Centro, il tempo si manterrà stabile e soleggiato, mentre al Sud si registreranno alcune piogge, soprattutto in Sicilia, mentre altrove splenderà il sole.

Martedì 30 dicembre, invece, il Nord godrà di una giornata soleggiata, ma al mattino si potrebbero verificare nebbie. Al Centro, si prevedono locali piogge e nevicate in montagna, mentre al Sud il vento sarà in aumento con possibilità di piogge.

Le temperature minime subiranno un aumento lungo le regioni costiere tirreniche, nella Sardegna settentrionale, in Umbria e Marche, mentre si registrerĂ  una diminuzione altrove. Le massime, invece, diminuiranno al Nord, mentre saranno in lieve aumento lungo le coste venete, in Puglia e Calabria, mantenendosi stazionarie nel resto del Paese.

Per quanto riguarda i venti, si prevede un rinforzo dei venti settentrionali sulla Liguria di ponente dalla sera, insieme a venti di bora che interesseranno gran parte delle coste adriatiche tra mattina e pomeriggio, estendendosi a fine giornata anche alle coste ioniche calabresi e alla Campania. Infine, i mari si presenteranno da mossi a molto mossi nel centro settentrionale dell’Adriatico, mare e canale di Sardegna, mentre gli altri bacini saranno da poco mossi a mossi.

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