Cina intensifica le esercitazioni militari con droni e bombardieri vicino a Taiwan

Rosita Ponti

Dicembre 29, 2025

Il Comando del Teatro Orientale dell’Esercito Popolare di Liberazione della Cina ha recentemente rilasciato un video promozionale che documenta le esercitazioni militari condotte nei pressi di Taiwan. Questo evento ha avuto luogo nel mese di marzo 2025 e ha visto l’impiego di una vasta gamma di mezzi militari, tra cui caccia, bombardieri e droni. Le operazioni si sono concentrate su attacchi simulati contro “obiettivi terrestri mobili” situati nelle aree centrali dello Stretto di Taiwan.

Dettagli delle esercitazioni militari

Durante le manovre, il Comando ha integrato l’uso di artiglieria a lungo raggio per garantire un’efficace coordinazione tra le diverse forze in campo. Le esercitazioni hanno coinvolto anche cacciatorpediniere e fregate, che hanno operato nelle acque circostanti l’isola, nonché nel suo spazio aereo, sia a nord che a sud-ovest di Taiwan. Queste attività sono state progettate per dimostrare la prontezza e la capacità di risposta delle forze armate cinesi in caso di escalation delle tensioni nella regione.

Le esercitazioni hanno suscitato preoccupazione a livello internazionale, con diversi paesi che hanno monitorato da vicino gli sviluppi. Taiwan ha espresso la propria apprensione riguardo a queste manovre, interpretandole come una minaccia alla propria sovranità e sicurezza. Le autorità di Taipei hanno ribadito la loro determinazione a difendere il territorio nazionale e a mantenere la stabilità nella regione.

Implicazioni geopolitiche

Le recenti esercitazioni militari della Cina rappresentano un chiaro segnale delle crescenti tensioni tra Pechino e Taipei. La situazione nello Stretto di Taiwan è da tempo fonte di frizioni, con la Cina che considera l’isola una provincia ribelle, mentre Taiwan si considera uno stato sovrano. Le manovre militari cinesi non solo evidenziano le capacità belliche di Pechino, ma anche la sua volontà di esercitare pressioni su Taiwan.

Le reazioni della comunità internazionale sono state varie, con alcuni paesi che hanno espresso preoccupazione per la stabilità regionale. Gli Stati Uniti, in particolare, hanno ribadito il loro impegno a sostenere Taiwan e a garantire la sicurezza nell’area. Le esercitazioni di marzo 2025 sono quindi un ulteriore elemento di complessità in un contesto geopolitico già delicato, dove ogni azione militare può avere ripercussioni significative su scala globale.

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