AgenPress. Oggi, il Cremlino ha dichiarato che l’Ucraina è tenuta a ritirare le sue forze militari dalla porzione di Donbass sotto il suo controllo. Questa affermazione è stata rilasciata in un contesto in cui si prevede una conversazione telefonica imminente tra il presidente russo Vladimir Putin e l’ex presidente statunitense Donald Trump.
Chiarimenti dal Cremlino
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha chiarito che non ci sono attualmente piani per una conversazione telefonica tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Putin. Questo ribadisce la distanza diplomatica tra Mosca e Kiev, nonostante la continua tensione nel conflitto.
Colloqui recenti tra leader
Ieri, Trump e Putin hanno avuto un colloquio, poco prima dell’incontro tra il presidente degli Stati Uniti e Zelensky. Questo scambio di comunicazioni evidenzia il ruolo attivo degli Stati Uniti nella crisi ucraina e il loro interesse a mediare tra le parti coinvolte.
Controllo territoriale della Russia
Secondo le stime provenienti dalla Russia, attualmente Mosca esercita il controllo su circa un quinto del territorio ucraino. Questo include la penisola di Crimea, che è stata annessa nel 2014, oltre al 90% dei territori del Donbass e al 75% delle regioni di Zaporizhia e Kherson. Inoltre, la Russia mantiene il controllo su piccole porzioni delle regioni di Kharkiv, Sumy, Mykolaiv e Dnipropetrovsk, segnando una significativa espansione della sua influenza nella regione.