Eruzione dell’Etna: fontane di lava e cenere ricadono sulla neve

Rosita Ponti

Dicembre 29, 2025

L’attività eruttiva sull’Etna ha mostrato un andamento irregolare nelle ultime 24 ore, come riportato dai sismografi dell’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. I dati registrati evidenziano esplosioni quasi continue e fontane di lava, seguite da un calo del tremore vulcanico, per poi riprendere intensità con una colonna eruttiva densa di materiale piroclastico. Le condizioni meteorologiche attuali non permettono una visibilità chiara dei fenomeni in corso. Gli eventi si sono concentrati principalmente sul Cratere di Nord-Est, con attività secondaria nella Bocca Nuova.

Il parossismo del cratere di nord-est

Il vulcanologo Boris Behncke, dell’INGV di Catania, ha commentato l’evento eruttivo, sottolineando come il Cratere di Nord-Est abbia finalmente dato vita a fontane di lava, segnando un parossismo che non si verificava da quasi 28 anni. Behncke ha ricordato che l’ultimo parossismo isolato risale alla notte del 27-28 marzo 1998. Da quel momento, si sono susseguite diverse fasi di attività stromboliana intracraterica, con eventi significativi nel 2002, nel 2016 e nel biennio 2018-2019. In particolare, il Cratere di Nord-Est ha mostrato un’attività esplosiva durante e dopo i parossismi della Voragine nel luglio-agosto 2024. Negli ultimi mesi, il cratere ha manifestato bagliori intensi all’interno del condotto, un fenomeno che ha mostrato un’intensificazione fino agli eventi recenti.

Misure di sicurezza e stato di allerta

Il flusso lavico generato dall’eruzione si sta dirigendo verso l’alta Valle del Bove, costringendo le autorità a prendere misure di sicurezza. Le zone sommitali del vulcano sono state dichiarate off limits per garantire la sicurezza dei visitatori e degli abitanti della zona. In risposta all’attività eruttiva, il Dipartimento della Protezione Civile ha aggiornato il livello di allerta per l’Etna, passando dal livello verde al livello giallo e attivando una fase operativa di preallerta. Al momento, non si segnalano ricadute di cenere in aree popolate, ma le autorità rimangono vigili e monitorano costantemente la situazione.

×