Il film d’animazione Gli Aristogatti, uscito nelle sale statunitensi durante le festività natalizie del 1970, celebra quest’anno il suo 55° anniversario, rimanendo un simbolo intramontabile degli anni ’70 e un classico da rivedere in famiglia durante le festività. Nonostante il suo debutto non fosse accolto con entusiasmo dalla critica, il film è riuscito a conquistare il cuore di generazioni di spettatori.
La pellicola, che rappresenta l’ultimo lavoro realizzato direttamente sotto la supervisione di Walt Disney prima della sua morte nel 1966, si distingue per la sua originale rappresentazione antropomorfa degli animali, un elemento che ha sempre caratterizzato le opere della Disney. La fusione di uno stile frizzante e morbido con una narrazione semplice ma avvincente ha contribuito a rendere Gli Aristogatti un classico senza tempo.
Le origini del film
L’idea alla base di Gli Aristogatti affonda le radici nei primi anni ’60, quando un gruppo di autori stava lavorando a delle trame per una serie televisiva live action della Disney. Tra le storie abbandonate, spiccava quella di una madre gatta con i suoi tre gattini e un maggiordomo malvagio. Inizialmente, l’ambientazione era New York, ma dopo vari ragionamenti, si optò per Parigi come scenario principale.
Nonostante l’idea fosse promettente, la sceneggiatura di Tom Lowe fu scartata nel 1962. Tuttavia, McGowan, uno degli autori, decise di presentare direttamente il progetto a Walt Disney, il quale lo accolse con entusiasmo. Nel 1967, la direzione del film fu affidata a Wolfgang Reitherman, un animatore e regista di grande esperienza, naturalizzato statunitense.
Produzione e budget
Il budget per la realizzazione di Gli Aristogatti si attestava su 4 milioni di dollari, cifra che spiega l’utilizzo di alcune sequenze riprese da Il libro della giungla, uscito tre anni prima. Questa scelta economica non ha tuttavia compromesso la qualità del prodotto finale, grazie anche all’intervento diretto di Walt Disney, che apportò modifiche a diverse parti della storia.
La produzione del film richiese un impegno notevole da parte dei leggendari Nine Old Men, un gruppo di animatori storici dello studio Disney, che hanno definito lo stile classico dell’animazione Disney. Ci vollero ben 18 mesi per dare vita ai personaggi, i quali ancora oggi, dopo 55 anni, continuano a essere amati da un pubblico di tutte le età.
I personaggi iconici
Tra i personaggi che hanno segnato la storia di Gli Aristogatti, spiccano la gattina Minou, elegante e canterina (conosciuta come Marie nella versione originale), il pittore sognatore Matisse (o Toulouse), che si atteggia da “gattaccio di strada” accanto al randagio e paterno Romeo, e il pianista Bizet (noto come Berlioz), simbolo di dolcezza e delicatezza. Questi personaggi non solo rappresentano le vocazioni artistiche, ma incarnano anche valori fondamentali come l’amicizia, la famiglia, la fiducia e la collaborazione.
Il film, con il suo mix di musica e animazione, continua a risuonare nel cuore di chi lo ha visto, mantenendo viva la tradizione del jazz e della musica come elementi chiave della narrazione. La sua eredità è evidente e il suo fascino non accenna a svanire, anzi, si rinnova ad ogni generazione.
