Non solo traumi: bambini esposti a intossicazioni da fumi di fuochi d’artificio

Veronica Robinson

Dicembre 29, 2025

I pediatri della Simeup (Società italiana di emergenza e urgenza pediatrica) hanno lanciato un allerta riguardo ai rischi di intossicazione da fumo di fuochi d’artificio per i bambini durante le celebrazioni di Capodanno. Questo avviso si concentra sulla crescente preoccupazione per i disturbi respiratori causati dall’inalazione dei fumi pirotecnici, un aspetto che sta emergendo con sempre maggiore evidenza negli ultimi anni.

Rischi associati ai fuochi d’artificio

Il presidente nazionale della Simeup, Vincenzo Tipo, che è anche direttore del Pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli, ha dichiarato che storicamente l’attenzione si è concentrata sui danni traumatici legati all’uso dei fuochi d’artificio. Tuttavia, il panorama è cambiato. Infatti, l’uso di fuochi pirotecnici ad effetto luminoso e scenografico, spesso caratterizzati da una durata prolungata, ha portato a un incremento della liberazione di particolato fine e sostanze chimiche nell’aria. Questi fumi possono causare una serie di problemi respiratori, come irritazione delle vie aeree, tosse persistente e broncospasmo. Secondo le statistiche dei pronto soccorso pediatrici, si stima che nei giorni successivi al 31 dicembre ci sia un incremento del 40-45% degli accessi per problematiche respiratorie.

Raccomandazioni per la sicurezza dei bambini

Per mitigare i rischi legati all’esposizione ai fumi dei fuochi d’artificio, gli esperti consigliano di seguire alcune misure preventive. È fondamentale evitare che i bambini, in particolare i lattanti e i piccoli sotto i 5 anni, siano esposti direttamente ai fumi durante e subito dopo gli spettacoli pirotecnici. È raccomandato mantenere i bambini in ambienti chiusi in prossimità di eventi pirotecnici. Inoltre, è cruciale prestare attenzione ai bambini con asma o altre malattie respiratorie croniche, poiché sono più vulnerabili agli effetti nocivi dei fumi. Gli esperti suggeriscono di aerare gli ambienti domestici solo quando la qualità dell’aria esterna è migliorata, evitando di aprire le finestre in presenza di fumi persistenti. Anche la limitazione dell’uso di fuochi d’artificio in prossimità di abitazioni, ospedali, scuole e aree frequentate da bambini è importante. In caso di sintomi come tosse, respiro sibilante o difficoltà respiratoria, è fondamentale contattare un medico o recarsi al pronto soccorso.

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