Integrare in un ecosistema digitale unico dati clinici, storici e biomarcatori validati, insieme a informazioni provenienti da sensori indossabili, indicatori comportamentali e ambientali, rappresenta un passo avanti significativo nella salute pubblica. Questa innovativa procedura è al centro della piattaforma prototipale sviluppata nell’ambito del progetto europeo Praesiidium, finanziato attraverso il programma Horizon Europe – Cluster 1 Health. L’obiettivo principale è quello di comprendere e anticipare la transizione dal prediabete alla malattia diabetica conclamata, fornendo strumenti per agire prima dell’insorgenza dei sintomi.
La piattaforma e il consorzio multidisciplinare
Il progetto ha visto la collaborazione di un consorzio multidisciplinare composto da esperti clinici, biologi, matematici, data scientist, specialisti di etica e partner industriali. Tra i partecipanti spicca la Fondazione Italiana Fegato, che ha svolto un ruolo cruciale nella validazione di biomarcatori associati all’infiammazione nelle fasi iniziali delle alterazioni metaboliche. Questa piattaforma si propone come un nuovo paradigma per l’identificazione precoce dei fattori di rischio e per l’intervento preventivo personalizzato contro il diabete di tipo 2.
L’approccio innovativo consente non solo di prevedere il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, ma anche di chiarire i determinanti biologici e comportamentali che influenzano tale rischio. La trasparenza e la spiegazione delle cause alla base delle previsioni sono elementi chiave per promuovere l’adozione clinica, rafforzare la fiducia degli operatori sanitari e supportare decisioni preventive più tempestive ed efficaci.
Risultati attesi e impatto sui sistemi sanitari
I risultati del progetto Praesiidium, che ha recentemente raggiunto la sua conclusione, puntano a migliorare la capacità dei sistemi sanitari di prevenire e identificare precocemente il rischio metabolico. Questo sarà realizzato attraverso l’implementazione di programmi strutturati di screening e prevenzione, percorsi personalizzati di monitoraggio e intervento, nonché strategie sanitarie basate su evidenze predittive e modelli di governance dei dati che siano trasparenti ed eticamente solidi.
La piattaforma rappresenta quindi un’importante risorsa per la comunità sanitaria, permettendo di affrontare il problema del diabete di tipo 2 in modo più efficace e mirato. Con l’ausilio di modelli matematici e algoritmi di intelligenza artificiale, il progetto si propone di rivoluzionare il modo in cui i professionisti della salute si approcciano alla prevenzione e alla gestione del diabete, offrendo strumenti che potrebbero migliorare significativamente gli esiti per i pazienti.