Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha recentemente sottolineato che la questione del controllo della regione del Donbass e della centrale nucleare di Zaporizhia, attualmente sotto occupazione russa, rimane irrisolta nel contesto del piano di pace articolato in 20 punti. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante un incontro con i giornalisti, dove ha discusso degli sviluppi relativi alla situazione geopolitica del paese.
Colloqui per la zona economica libera
Zelensky ha evidenziato che i colloqui per stabilire una zona economica libera nel Donbass sono in corso. Tuttavia, ha insistito sull’importanza di includere il popolo ucraino in queste trattative. Ha anche menzionato che il pacchetto di welfare previsto per l’Ucraina nel periodo post-bellico dovrebbe includere un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, un passo significativo per rafforzare le relazioni economiche tra i due paesi.
Piano per porre fine al conflitto
In aggiunta, il presidente ha affermato che qualsiasi piano volto a porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia deve essere sottoscritto da rappresentanti di Kiev, Mosca, Washington e delle principali nazioni europee. Durante un briefing online, Zelensky ha dichiarato: “Se andiamo avanti, e spero davvero che andremo avanti in fretta, con un piano in 20 punti, questo dovrà essere firmato da quattro parti: Ucraina, Europa, America e Russia.”
Complessità della situazione attuale
Queste dichiarazioni evidenziano la complessità della situazione attuale e la necessità di un consenso internazionale per raggiungere una risoluzione duratura al conflitto, che ha avuto un impatto significativo sulla stabilità della regione e sulle vite dei cittadini ucraini.
