Le forze armate degli Stati Uniti hanno comunicato, attraverso un post su X, l’eliminazione di due individui definiti “narcoterroristi” durante un attacco a una nave sospettata di traffico di droga in acque internazionali dell’Oceano Pacifico orientale. L’operazione è stata autorizzata dal Segretario alla Guerra, Pete Hegseth, e rappresenta un’ulteriore azione contro organizzazioni ritenute terroristiche.
Dettagli dell’operazione
Il Capo di Stato Maggiore degli Stati Uniti per il Sud America ha confermato che l’attacco ha colpito una nave collegata a un’organizzazione terroristica designata, portando alla morte dei due narcoterroristi. Questa operazione si inserisce in un contesto di intensificazione delle attività militari statunitensi, che dall’inizio di settembre hanno condotto bombardamenti su numerose imbarcazioni nel Mar dei Caraibi e nell’Oceano Pacifico orientale, accusate di traffico di sostanze stupefacenti.
Impatto e interrogativi
Dai dati forniti, risulta che almeno 107 persone hanno perso la vita a seguito di questi attacchi aerei, sollevando interrogativi sulla legittimità delle operazioni. Ad oggi, Washington non ha presentato prove concrete che dimostrino il coinvolgimento delle imbarcazioni attaccate in attività illegali, alimentando il dibattito sulle modalità di intervento delle forze armate statunitensi in queste operazioni di contrasto al narcotraffico.