Con l’approssimarsi della fine dell’anno, il meteo in Italia sta per subire un cambiamento significativo. Dopo una settimana caratterizzata da temperature superiori alla norma, un’ondata di aria fredda proveniente dall’Est Europa si prepara a colpire il Paese. Questo evento meteorologico, previsto tra stasera e domani mattina, porterà con sé venti settentrionali intensi, come Bora, Tramontana e Maestrale, che contribuiranno a un abbassamento delle temperature e a qualche sporadica precipitazione, in particolare sul medio Adriatico e nel Sud Italia.
Previsioni per la notte di Capodanno
La notte dell’ultimo dell’anno e il giorno di Capodanno si preannunciano particolarmente gelidi. Le temperature scenderanno notevolmente, ma le precipitazioni, sia di pioggia che di neve, si prevedono minime. In questo contesto, è stata emessa un’allerta gialla per oggi, 30 dicembre, in Sicilia e Calabria, dove sono attese piogge intense, come riportato da Meteo.it.
Situazione meteorologica per martedì 30 dicembre
Le previsioni per martedì 30 dicembre indicano cieli prevalentemente sereni al Nord e nelle aree adriatiche del Centro-Sud. Tuttavia, la Val Padana e l’alto Adriatico saranno interessati da nebbie e nubi basse. La nuvolosità aumenterà soprattutto sui settori tirrenici, in Umbria, al Sud e nelle Isole. Nel pomeriggio, si prevedono piogge e rovesci isolati in Calabria e Sicilia, mentre il maltempo si estenderà a Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. In serata, una diminuzione delle temperature porterà a deboli nevicate sul versante adriatico dell’Appennino centrale, a partire da 600-700 metri di altitudine.
Previsioni per mercoledì 31 dicembre
Mercoledì 31 dicembre, il meteo sarà caratterizzato da un’elevata nuvolosità e instabilità . Sono previste piogge e rovesci su Calabria meridionale, Sicilia e Sardegna orientale. Il resto del Paese, invece, godrà di un tempo più stabile, con nubi al mattino nel Nord-Ovest e nel Sud, seguito da un cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso nel corso della giornata.
Maltempo in arrivo per l’inizio del 2026
L’inizio del nuovo anno, tra la serata di giovedì primo gennaio e la notte tra il primo e il 2 gennaio, sarà caratterizzato da precipitazioni al Centro-Sud e nevicate sulle zone interne dell’Appennino. Questo maltempo colpirà in particolare i rilievi, portando un avvio dell’anno all’insegna di condizioni meteorologiche instabili.
