Fuochi d’artificio: i pediatri offrono suggerimenti per un Capodanno sicuro

Veronica Robinson

Dicembre 30, 2025

La salute dei bambini durante le festività di Capodanno è al centro dell’attenzione dei pediatri della Simeup (Società Italiana di Emergenza e Urgenza Pediatrica). In un comunicato, gli esperti avvertono riguardo ai pericoli legati all’inalazione del fumo prodotto dai fuochi d’artificio, fornendo indicazioni utili per prevenire e gestire eventuali emergenze.

Rischi legati ai fuochi d’artificio

Il dottor Vincenzo Tipo, presidente della Simeup e direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santobono di Napoli, sottolinea come i fuochi d’artificio siano tradizionalmente associati a lesioni traumatiche nei bambini. Questi incidenti possono risultare gravi a causa della vulnerabilità anatomica e comportamentale dei più piccoli, che spesso non percepiscono il pericolo. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un aumento preoccupante dei disturbi respiratori legati all’inalazione dei fumi pirotecnici.

Le modalità di utilizzo dei fuochi d’artificio sono cambiate. Oltre ai tradizionali petardi, si sono diffusi dispositivi pirotecnici che producono effetti luminosi e scenografici, caratterizzati da una durata prolungata. Questi ultimi rilasciano una maggiore quantità di particolato fine e sostanze chimiche irritanti nell’aria. Secondo Tipo, tali sostanze possono provocare irritazione delle vie respiratorie, tosse persistente, broncospasmo e difficoltà respiratorie. È essenziale prestare attenzione a questi effetti, specialmente nei bambini, che sono particolarmente vulnerabili.

Popolazione vulnerabile e dati allarmanti

Il dottor Tipo evidenzia che i bambini, soprattutto nei primi anni di vita e in presenza di patologie respiratorie preesistenti come asma e bronchiti ricorrenti, sono a maggior rischio. Spesso, i sintomi possono riacutizzarsi anche a distanza di ore dall’esposizione ai fumi. I dati raccolti dai Pronto Soccorsi pediatrici mostrano un incremento significativo degli accessi per problemi respiratori nei giorni immediatamente successivi al 31 dicembre, con un aumento stimato del 40-45%. Questo dato indica che l’impatto dei fuochi d’artificio sulla salute dei bambini non si limita solo a lesioni traumatiche, ma si estende anche a problematiche respiratorie di natura differita.

Alla luce di queste informazioni, è fondamentale adottare comportamenti prudenti e strategie di prevenzione per ridurre l’esposizione dei bambini a fattori di rischio evitabili durante le celebrazioni di Capodanno.

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