George Clooney, Amal e i figli ottengono la cittadinanza francese

Veronica Robinson

Dicembre 30, 2025

L’attore George Clooney, insieme a sua moglie Amal Alamuddin e ai loro due gemelli di 8 anni, ha recentemente ottenuto la cittadinanza francese. Il decreto ufficiale ĆØ stato pubblicato sabato scorso sulla Gazzetta Ufficiale, come riportato dalla rivista Paris Match. Clooney, noto per il suo ruolo in “ER”, ha condiviso che lui e la moglie, un avvocato di fama con doppia nazionalitĆ  libanese e britannica, trascorrono parte del loro tempo in Francia. “Amo la cultura francese, la lingua, anche se sono ancora parecchio scarso dopo 400 giorni di lezioni,” ha dichiarato l’attore sessantaquattrenne durante un’intervista con RTL all’inizio di dicembre 2025.

Acquisto di proprietĆ  in Francia

Nel 2021, la coppia ha investito in una tipica villa provenzale e un vigneto a Brignoles, un comune situato nel dipartimento del Var. Clooney ha sottolineato l’importanza della privacy per la sua famiglia, affermando: “Qui non si fanno foto ai figli. Non ci sono paparazzi nascosti alla fine della scuola. ƈ essenziale.” Anche se la famiglia non vive continuamente nel sud della Francia, la tenuta rappresenta per loro “il posto più felice”.

Nuove aspirazioni di cittadinanza

Un’altra figura di spicco di Hollywood, il regista Jim Jarmusch, ha recentemente espresso la sua intenzione di richiedere la cittadinanza francese. Durante un’intervista su France Inter, Jarmusch ha dichiarato: “Vorrei avere un posto dove poter fuggire dagli Stati Uniti.” Questa dichiarazione evidenzia un crescente interesse tra le celebritĆ  americane per stabilire legami più forti con la Francia, un paese che continua ad attrarre artisti e professionisti del settore cinematografico per la sua cultura e stile di vita.

Un fenomeno interessante

L’acquisizione della cittadinanza francese da parte di Clooney e della sua famiglia, insieme alle aspirazioni di Jarmusch, mette in luce un fenomeno interessante: la ricerca di una vita più tranquilla e riservata in un contesto diverso da quello statunitense, dove la pressione mediatica ĆØ spesso opprimente.

Ɨ