Il corpo di una triatleta californiana, vittima di un attacco da parte di uno squalo, è stato rinvenuto su una spiaggia a nord-ovest di Santa Cruz, a distanza di quasi sette giorni dalla sua scomparsa. I resti di Erica Fox, 55 anni, sono stati scoperti due giorni fa e il riconoscimento è stato effettuato dal padre e dal marito. Secondo quanto riportato dal Guardian, Fox era parte di un gruppo di oltre dieci nuotatori che erano partiti da Lovers Point, nei pressi di Monterey, in California, il 21 dicembre, ma non ha mai fatto ritorno a riva.
La testimonianza dell’osservatore
Un testimone che transitava in auto nella zona ha informato le autorità di aver assistito a una scena inquietante: uno squalo, con quello che sembrava un corpo umano tra le fauci, è emerso dall’acqua. Questa segnalazione ha immediatamente allertato le forze dell’ordine e i soccorritori, avviando così le operazioni di ricerca per la triatleta scomparsa. L’evento ha suscitato una forte preoccupazione tra i membri della comunità locale e tra gli appassionati di sport acquatici.
Tributo e commemorazione
Ieri, il marito di Erica Fox, Jean-Francois Vanreusel, insieme ad altri membri del club di nuoto di Fox, ha organizzato una marcia commemorativa lungo la costa di Lovers Point. Questo gesto ha rappresentato un momento di raccoglimento e riflessione per onorare la memoria di una donna che aveva dedicato gran parte della sua vita alla passione per il nuoto e per il triathlon. Il padre di Erica ha descritto la figlia come una persona empatica e gentile, che amava profondamente l’attività sportiva e aveva partecipato a numerosi triathlon, tra cui la celebre sfida annuale Escape From Alcatraz.
La tragedia ha colpito non solo la famiglia di Fox, ma anche l’intera comunità di nuotatori e atleti che la conoscevano e la rispettavano. La sua scomparsa ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle attività di nuoto in acque aperte, in particolare in aree note per la presenza di squali. La vicenda ha attirato l’attenzione dei media e delle autorità locali, che stanno esaminando le circostanze dell’incidente per garantire la sicurezza di futuri eventi sportivi.