Bardot: le forze politiche francesi si spaccano sull’omaggio nazionale

Rosita Ponti

Dicembre 31, 2025

La scomparsa di Brigitte Bardot, celebre attrice francese, avvenuta domenica 28 dicembre 2025 all’età di 91 anni, ha riacceso in Francia il dibattito riguardo a un possibile omaggio nazionale in suo onore. Il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ha avanzato una proposta alla famiglia per organizzare una cerimonia ufficiale, ma i familiari non hanno accettato l’invito. A riferirlo è stata una fonte vicina al presidente, citata dall’agenzia di stampa AFP.

Contatto con i familiari

La fonte ha spiegato che c’è stato un contatto con i familiari per discutere della possibilità di un tributo, ma senza che ci fosse una risposta da parte loro. Si tratta di una prassi repubblicana, poiché gli omaggi ufficiali vengono sempre concordati con i familiari del defunto.

Richiesta di tributo nazionale

A sostenere la richiesta di un tributo nazionale è stato Éric Ciotti, leader del partito Udr, il quale ha lanciato una petizione per onorare Bardot, descritta come “la Marianne della Francia”, in riferimento al simbolo repubblicano che l’attrice rappresentò negli anni Sessanta. Questa iniziativa ha raccolto oltre 23 mila firme, ricevendo supporto da esponenti della destra e dell’estrema destra. Ciotti ha sollecitato Macron, evidenziando il contributo di Bardot alla notorietà della Francia a livello internazionale e il suo impegno per le libertà individuali.

Reazioni contrastanti

La proposta di omaggio ha suscitato reazioni contrastanti, in particolare da parte della sinistra. Olivier Faure, segretario del Partito socialista, ha riconosciuto il valore di Bardot come attrice, ma ha anche sottolineato che gli omaggi nazionali sono destinati a coloro che hanno reso “servizi eccezionali alla Nazione”. Faure ha richiamato l’attenzione sulle controversie legate all’attrice, inclusi i cinque procedimenti giudiziari per incitamento all’odio razziale.

Omaggio da parte di Macron e del sindaco di Nizza

Il presidente Macron, pur non partecipando alle esequie, ha reso omaggio a Bardot, definendola una “leggenda del secolo” che ha rappresentato un ideale di libertà. Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha annunciato l’intitolazione di un “luogo simbolico” della città all’attrice. Tuttavia, all’interno della sinistra ci sono anche opinioni più moderate: il deputato socialista Philippe Brun ha citato precedenti come l’omaggio nazionale al cantante Johnny Hallyday nel 2017, lasciando la decisione finale nelle mani del presidente.

Funerale e partecipazione di Marine Le Pen

Il funerale di Brigitte Bardot avrà luogo il 7 gennaio 2026 a Saint-Tropez, con la partecipazione di Marine Le Pen. Una fonte vicina alla leader del Rassemblement National ha confermato la sua presenza, sottolineando il sostegno che Bardot aveva espresso in passato per la destra nazionalista. Bardot, sposata con Bernard d’Ormale, ex consigliere di Jean-Marie Le Pen, aveva sempre manifestato la sua simpatia per questa corrente politica, invitando nel 2012 i sindaci a sostenere la candidatura presidenziale di Marine Le Pen. La leader del Rassemblement National ha descritto Bardot come una “donna eccezionale”, “incredibilmente francese: libera, indomita e intransigente”.

Funerali e omaggio pubblico

Amici e conoscenti di Bardot ricordano, tuttavia, come l’attrice abbia sempre evitato le cerimonie ufficiali. I funerali si svolgeranno in forma privata presso la chiesa di Notre-Dame de l’Assomption di Saint-Tropez, con la sepoltura prevista nel cimitero marino della città. Successivamente, è pianificato un omaggio aperto ai cittadini e agli ammiratori, con la cerimonia trasmessa su maxischermi, come comunicato dalla Fondazione Brigitte Bardot, attivamente coinvolta nella tutela degli animali.

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