Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha recentemente rivelato che gli Stati Uniti hanno condotto un bombardamento su un laboratorio di cocaina situato a Maracaibo, una città portuale nel Venezuela occidentale. Questa dichiarazione è stata diffusa attraverso un post su X, dove Petro ha affermato: “Sappiamo che Trump ha bombardato una fabbrica a Maracaibo e temiamo che lì venga mescolata pasta di coca per produrre cocaina”.
Attacco terrestre americano
Nei giorni scorsi, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha menzionato un attacco terrestre americano in Venezuela, senza però fornire dettagli specifici riguardo alla localizzazione dell’operazione. Secondo il presidente colombiano, l’installazione colpita sarebbe legata all’Esercito di liberazione nazionale (ELN), un gruppo guerrigliero colombiano attivo nella regione di Catatumbo, nota per la produzione di cocaina e adiacente al confine con il Venezuela.
Dettagli dell’attacco
Trump ha dichiarato ai giornalisti che l’attacco ha avuto luogo su una “spiaggia”, in una zona dotata di un molo dove venivano caricate imbarcazioni cariche di droga. Al momento, il governo venezuelano non ha fornito alcuna dichiarazione ufficiale in merito a questi eventi.
Pressioni su Caracas
Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno intensificato le pressioni su Caracas, accusando il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, di essere il leader di una vasta rete di narcotraffico. Maduro ha sempre negato tali accuse, sostenendo che si tratta di una strategia per delegittimare il suo governo.
Operazioni militari statunitensi
Dal mese di settembre 2025, le forze armate statunitensi hanno avviato circa trenta attacchi aerei contro imbarcazioni sospettate di trasportare droga, causando la morte di almeno 107 persone nelle acque dei Caraibi e del Pacifico. Queste operazioni militari fanno parte di una strategia più ampia di Washington per combattere il narcotraffico nella regione.