Mosca diffonde le immagini del drone che avrebbe colpito la residenza di Putin

Veronica Robinson

Dicembre 31, 2025

Il Ministero degli Esteri russo ha recentemente condiviso un video sul proprio canale Telegram, mostrando i resti di un drone che, secondo le autorità, sarebbe stato diretto verso la residenza di Vladimir Putin nella regione di Novgorod. L’incidente si sarebbe verificato nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 2025. Nel filmato, un militare russo illustra i dettagli del drone, identificato come un modello ucraino denominato “Chaklun-V”, che sarebbe stato abbattuto durante quello che viene descritto come un attacco terroristico orchestrato dal regime di Kiev.

Dettagli sul drone abbattuto

Il video diffuso dal Ministero degli Esteri russo fornisce informazioni specifiche sul drone, evidenziando la sua capacità di trasportare un carico esplosivo. Secondo il militare, il “Chaklun-V” sarebbe stato dotato di sei chili di esplosivo, con diverse componenti progettate per causare danni significativi. Queste affermazioni riflettono l’intensificarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina, con incidenti come questo che alimentano ulteriormente il conflitto in corso.

Le autorità russe hanno utilizzato il video per giustificare le loro azioni militari e per rafforzare la narrazione di una minaccia proveniente dall’Ucraina. La residenza di Putin, situata in una zona strategica, è considerata un obiettivo di alto profilo, e l’eventuale attacco a questa struttura rappresenterebbe un atto di provocazione grave. Le immagini del drone abbattuto, insieme alle dichiarazioni del personale militare, mirano a dimostrare la determinazione della Russia nel difendere i propri confini e le proprie istituzioni.

Reazioni internazionali e contesto geopolitico

La diffusione del video ha suscitato reazioni sia in Russia che all’estero. Mentre i funzionari russi hanno utilizzato l’episodio per rafforzare la loro posizione contro l’Ucraina, le reazioni internazionali variano. Alcuni paesi occidentali hanno espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto, mentre altri hanno sostenuto il diritto dell’Ucraina a difendersi contro le aggressioni.

Il contesto geopolitico attuale è caratterizzato da tensioni crescenti e da una continua escalation militare. Gli attacchi aerei, le operazioni di droni e le manovre militari sono diventati sempre più comuni, contribuendo a una situazione di instabilità nella regione. Questo incidente, insieme ad altri eventi recenti, evidenzia la fragilità della pace e la necessità di un dialogo diplomatico per risolvere le controversie in corso.

La diffusione di video come quello del Ministero degli Esteri russo rappresenta una strategia comunicativa per influenzare l’opinione pubblica e giustificare le azioni militari. La guerra dell’informazione è un elemento cruciale nel conflitto attuale, e ogni parte cerca di presentare la propria narrativa per ottenere sostegno sia a livello nazionale che internazionale.

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