Il sindaco di New York, Zohran Kwame Mamdani, ha ufficialmente nominato Ramzi Kassem come nuovo capo consulente legale della città, a partire dal 1 gennaio 2025. La decisione ha suscitato un acceso dibattito, soprattutto tra i conservatori, a causa delle posizioni politiche di Kassem e del suo passato professionale.
Chi è Ramzi Kassem, il nuovo capo consulente legale di New York
Ramzi Kassem, avvocato di spicco e professore di diritto presso la City University of New York (Cuny), è stato scelto da Mamdani per ricoprire un ruolo cruciale nell’amministrazione della Grande Mela. Kassem è conosciuto per il suo impegno nei diritti civili e per le sue posizioni politiche, che lo hanno reso una figura controversa. È considerato un attivista anti-israeliano di lunga data e sostenitore della causa palestinese, con opinioni che i media definiscono “polarizzanti”.
Nel confermare la nomina di Kassem, il sindaco Mamdani ha espresso il suo entusiasmo attraverso un post su X, affermando: “Benvenuto in una nuova era, Ramzi Kassem“. Il primo sindaco musulmano di New York ha sottolineato l’importanza del lavoro di Kassem a favore di coloro che, secondo lui, sono spesso trascurati dal sistema legale.
Kassem ha già fatto parte del team di transizione di Mamdani e ha avuto un ruolo attivo come avvocato nella difesa di Mahmoud Khalil, un leader delle manifestazioni palestinesi alla Columbia University, dopo l’arresto di quest’ultimo da parte delle autorità statunitensi. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di consulente politico in materia di immigrazione durante l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden.
Il percorso professionale di Kassem e le sue controversie
In precedenza, Kassem ha guidato Creating Law Enforcement Accountability and Responsibility (Clear), un’organizzazione no-profit e clinica legale affiliata alla Facoltà di Giurisprudenza della Cuny. Questa organizzazione ha fornito supporto legale a diversi gruppi di attivisti anti-sionisti, il che ha attirato l’attenzione dei media israeliani, che hanno messo in evidenza le sue connessioni con movimenti considerati estremi.
La nomina di Kassem come capo consulente legale di New York è vista come un passo significativo nell’approccio dell’amministrazione Mamdani verso le questioni legali e sociali. Con un background che include esperienze sia nel settore legale che in ambito politico, Kassem si prepara a gestire una delle posizioni più influenti nella città, dove le sue decisioni potrebbero avere un impatto decisivo su numerose questioni legate ai diritti civili e alla giustizia sociale.
La reazione alla nomina di Kassem è stata immediata e intensa, con critiche provenienti da vari gruppi conservatori che mettono in discussione le sue posizioni e il suo passato. La scelta del sindaco Mamdani di affidare a Kassem un ruolo così importante riflette una visione progressista e una volontà di affrontare tematiche complesse, ma ha anche sollevato interrogativi sulla direzione futura della politica legale nella città di New York.
